Domanda:
TESINAAAAAAAAAAA !! APRITE E AIUTATEMI! 10 PUNTIIIIIIII?
Claudia Fornari
2011-06-21 12:35:59 UTC
Ragazzi faccio la terza media e il 28 ho gli orali,il prof di tecnica è una pippa quindi devo portare una bella tesina! Mi potete fare una tesina sull'elettricità, parole facili! accetto anche riassunti!
Quattro risposte:
anonymous
2011-06-21 12:59:54 UTC
allora, ank'io domani ho gli orali, la tesina l'ho fatta da solo e se cerki bene nei siti nel web ti potrà venire uno splendore, ti aiuto...



Col termine elettricità si fa riferimento a tutti i fenomeni su scala macroscopica che coinvolgono l'elettromagnetismo. L'elettricità è responsabile di ben noti fenomeni fisici come il fulmine o l'elettrizzazione, e rappresenta l'elemento essenziale di alcune applicazioni industriali come l'elettronica e l'elettrotecnica.



LA CARICA ELETTRICA:

La carica elettrica è una di quelle entità che può essere misurata ed utilizzata, ma non può essere definita in termini facilmente comprensibili, perché, come per lo spazio, il tempo e la massa, non è facile darne una esauriente definizione. Forse il modo migliore di definirla è di osservarne gli effetti. Un oggetto dotato di una carica elettrica esercita una forza a una certa distanza su un altro oggetto avente una carica elettrica.

La quantità complessiva di cariche elettriche resta praticamente costante nel mondo. Poiché i due tipi di carica ( negativa - e positiva +) hanno effetti opposti, il risultato normale complessivo è di neutralità elettrica, o apparente mancanza di carica. Pertanto, al fine di osservare gli effetti di carica in quantità abbastanza grandi di materia, sarà necessario turbare l'equilibrio normale e produrre un eccesso di carica nell'oggetto nel modo voluto.



I TRASFORMATORI

Il vantaggio pratico dei sistemi a corrente alternata consiste innanzitutto nel fatto che si può elevare o ridurre la tensione con l'impiego di un apparecchio denominato trasformatore. Il trasformatore è composto semplicemente da due bobine separate, isolate, di filo avvolto sullo stesso nucleo di ferro magnetico. Una corrente alternata, che fluisce nella prima bobina, produce un campo magnetico mutevole nel nucleo e induce una tensione variabile periodicamente nella seconda bobina.



ELETTRICITA' STATICA

Quando il clima è freddo e secco, può succedere di ricevere una scossa camminando su un tappeto di lana o toccando una maniglia di metallo. Se è buio, si può vedere una scintilla. Qualche volta si vedono scintille pettinandosi i capelli. Queste scosse e queste scintille sono causate dall'elettricità statica.





spero di esserti stato utile, in bocca al lupo x gli orali :-)
anonymous
2011-06-21 22:04:28 UTC
Le fonti d'energia e il petrolio.



Da un punto di vista tecnico e pratico, sono considerate fonti di energia quelle che vengono sfruttate direttamente dall'uomo e quelle che possono trasformarsi nelle forme atte a far funzionare le varie macchine.



Le fonti di energia si suddividono in rinnovabili ed esauribili.

Le fonti rinnovabili corrispondono anche a fonti di energia pulita. Per quantificare la capacità di un materiale di generare energia, si utilizza il potere calorifico.

Il combustibile fossile, che per primo è stato utilizzato dall'uomo e che ha dato inizio, con il suo sfruttamento, alla rivoluzione industriale, è il carbone fossile.

I carboni fossili, classificati in funzione del loro periodo di formazione e del contenuto di carbonio sono: la torba, la lignite, il litantrace e l'antracite.

Il carbone fossile si trova generalmente nel sottosuolo sotto forma di starti piuttosto sottili chiamati vene. Attraverso carrelli, nastri trasportatori e particolari sistemi di sollevamento, è possibile portare il carbone in superficie.

Alcune vene, essendo quasi in superficie è possibile sfruttarle estraendo il carbone a cielo aperto impiegando particolari macchine.

Una delle fonti di energia esauribili più importanti per il mondo di oggi è il petrolio. E' un combustibile liquido, oleoso e denso di colore variabile dal giallobruno al nerastro.

E' costituito da una miscela di idrocarburi e di altri elementi come lo zolfo e l'ossigeno.

Il petrolio viene sfruttato come combustibile per alimentare mezzi di trasporto. Viene utilizzato, inoltre, come materia prima nell'industria chimica per la produzione di medicinali, concimi chimici, materie plastiche vernici, fibre e materiali da costruzione.

Per individuare i giacimenti di petrolio nel sottosuolo vengono effettuate una serie di prove sul terreno.

Le tecniche di ricerca sono molte, tra quelle più adottate ricordiamo il rilevamento sismico e il carotaggio. Il rilevamento sismico consiste nel far brillare sul terreno una serie di piccole cariche di esplosivo a una profondità di circa trenta metri. i dati forniti dalle apparecchiature permettono di ricostruire la struttura degli starti rocciosi e quindi scoprire l'esistenza o meno di giacimenti petroliferi. Il carotaggio viene compiuto con la trivellazione del terreno attraverso particolari apparecchi chiamati carotieri. L'operazione consiste nel raccogliere alcuni campioni nel sottosuolo detti appunto carote. Dallo studio di questi campioni è possibile ricostruire l'età, la struttura e la composizione della roccia estratta. La lavorazione del petrolio consiste nel separare gli idrocarburi in esso contenuti. Questo processo avviene nelle raffinerie che sono costituite dalle cisterne per lo stoccaggio del greggio, dalle torri di frazionamento e dalle cisterne per lo stoccaggio dei prodotti raffinati. La prima fase della raffinazione del petrolio è la distillazione frazionata. Consiste nel riscaldare il combustibile in una tubazione a serpentina in un forno alla temperatura di quattrocento gradi: il petrolio evapora e giunge nella parte più bassa della torre di frazionamento. Qui, inizia la separazione degli idrocarburi in funzione della loro differente temperatura di ebollizione. La torre di frazionamento, alta circa ottanta metri, è divisa in diversi piani costituiti da grandi piatti di acciaio forati, ognuno dei quali è mantenuto a una temperatura differente. Gli idrocarburi racconti in ogni piano vengono poi condotti all'esterno per essere ancora lavorati. I prodotti petroliferi ottenuti nella torre di frazionamento a partire dal basso verso l'alto, sono: il residuo, gli oli pesanti, il gasolio, il kerosene, la virginnafta, le benzine e i gas di raffineria. Successivamente gli idrocarburi subiscono ulteriori raffinazioni che ne eliminano le impurità e ne migliorano le caratteristiche. Il prodotto residuo, viene ancora distillato per ottenere altri oli lubrificanti, gasoli e kerosene. Dai residui di questa nuova operazione si ricavano poi i bitumi.(catrame)
?
2011-06-21 20:20:10 UTC
Esistono molti fenomeni elettrici in natura:molto noti sono i lampi e i fulmini.L'elettricità forma anke il campo magnetico della terra,i neuroni trasmettono sensazioni al nostro corpo attraverso impulsi elettrici,perfino gli atomi e le molecole sono legati tra essi in modo da formare la materia dall'elettricità:in pratica l'elettricità è praticamente dappertutto.Noi esseri umani siamo riusciti a sfruttare alcuni elementi in natura(le risorse rinnovabili)attraverso centrali eoliche,geotermiche,solari,idroelettriche,termoelettriche e elettronucleari.L'elettricità ha molte misure rispetto alla sua resistenza,potenza,capacità.....le principali sono le ampere(misurano la corrent elettrica)La produzione di energia elettrica rappresenta il 'primo passaggio' nel processo che conduce dalla produzione fino all'utilizzatore finale. Le altre fasi del processo sono la trasmissione di energia elettrica e la distribuzione di energia elettrica.

L'importanza di tale produzione e distribuzione risiede nel fatto che la società moderna si basa fondamentalmente sul consumo e lo sfruttamento dell'energia.

Osservando la vita quotidiana ci si rende infatti conto che tutte le nostre attività sono legate all'uso di qualche forma di energia: l'automobile che sfrutta l'energia prodotta dalla combustione dei carburanti, le barche a vela che sfruttano la spinta del vento e quindi la sua energia cinetica, gli elettrodomestici e gli utensili che usano l'energia elettrica, le batterie e le pile che usano energia chimica, ecc..

Tra tutte queste forme di energia certamente quella più versatile e che permette un più facile trasporto e la maggior versatilità di trasformazione in altre forme di energia anche a km di distanza è l'energia elettrica. Essa infatti è facilmente convertibile in movimento (tramite il motore elettrico), in luce, in calore. Tali conversioni sono attuabili con una buona efficienza, purché il sistema di trasformazione sia anch'esso efficiente.La trasmissione di energia elettrica è il passaggio intermedio tra la produzione e la distribuzione agli utilizzatori dell'energia elettrica.

Oltre agli elettrodotti, operanti a tensioni di centinaia di migliaia di volt in corrente alternata o continua, la rete di trasmissione comprende interruttori, trasformatori e strumenti di misura.

Lo scopo è quello di portare l'energia dalle centrali elettriche fino ai luoghi di utilizzo, città e zone industriali, che possono essere distanti decine o centinaia di chilometri. La posizione geografica delle centrali è infatti vincolante nel caso di impianti idroelettrici, geotermici o eolici. A seconda del tipo di centrale vi sono problemi di convenienza economica per l'approvvigionamento di combustibile, approvvigionamento di acqua per il raffreddamento, esigenze di sicurezza, inquinamento, valutazione di impatto ambientale, ecc.La distribuzione elettrica è l'ultima fase nel processo di consegna dell'elettricità all'utente finale dopo la produzione e la trasmissione.

Generalmente comprende linee elettriche ad alta tensione (tra i 60 e 150 kV, più raramente a 220 kV), linee a media tensione (tra i 10 e i 20 kV) e linee a bassa tensione (inferiore a 1000 V, normalmente 400 V), impianti di trasformazione AT/MT (cabine primarie), trasformatori su pali o cabine elettriche a media tensione (cabine secondarie), sezionatori ed interruttori, strumenti di misura.

A partire dagli anni sessanta la consegna e la distribuzione dell'energia elettrica in Italia veniva svolta in regime di monopolio dall'ENEL; negli anni novanta il settore è stato progressivamente privatizzato e liberalizzato a più gestori (decreto n°79 del 1999), e attualmente diverse aziende tra cui società private e municipalizzate svolgono il servizio producendo in proprio l'energia o acquistandola alla borsa elettrica da produttori e trasportatori.
anonymous
2011-06-21 19:55:54 UTC
se vuoi io ti posso dire qualcosa su le centrali idroelettriche che portano alla elettricità perchè lo faccio anche io allora:



L’energia idroelettrica è una fonte di energia rinnovabile infatti diversamente dalle fonti di energia non rinnovabili quale il petrolio greggio, non può esaurirsi mai completamente.

Essa quindi può essere rinnovata dopo che e' stata usata per la generazione di energia.

L’elemento a sfavore è rappresentato dal grave impatto ambientale che si crea con la costruzione di bacini artificiali.



I principali tipi di centrale idroelettrica sono tre:

Centrale a serbatoio (costruita in montagna);

Centrale di generazione e pompaggio (costruita in montagna);

Centrale fluviale (costruita sul fiume).



e per la struttura dell centrali prendi questa immagine

http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.future-technology.it/images/centrale_eolica_animata.gif&imgrefurl=http://www.future-technology.it/centrale_idroelettrica.php&usg=__bPnY5VNQ2H-9O10mOR3R37lM3lo=&h=262&w=393&sz=1811&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=KU0zaRUNkVufcM:&tbnh=118&tbnw=175&ei=T_YATqLTL8fHswaWpO3FDQ&prev=/search%3Fq%3Dcentrali%2Bidroelettriche%26hl%3Dit%26biw%3D1003%26bih%3D546%26gbv%3D2%26tbm%3Disch&itbs=1&iact=hc&vpx=590&vpy=117&dur=625&hovh=183&hovw=275&tx=179&ty=115&page=1&ndsp=15&ved=1t:429,r:3,s:0&biw=1003&bih=546

e spiegala non ci vuole niente!!io faccio questo!e faccio l'esame domani!

imboccalupo

anche se non centra quasi nnt ti ho dato un impot


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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