A conclusione viene ribadito che devi argomentare la TUA opinione. Quindi, pensa, ragiona e produci !!!! Tra l'altro, è una bellissima traccia.

Una persona che non vedo da tempo è un figlio di Dio le distanza delle anime non esiste lo Spirito Divino ci unisce anche se lontani i rapporti sono in Dio quindi se mai qualcosa fosse rimasto non spiegato dalla distanza si ha sempre la capacità di comunicare l amore che ci ha creato non ha creato solchi che non possono essere colmati chi esclude il lato sottile della vita lo pensa perché si crede che Dio risiede dell aldilà io penso che risieda nei nostri cuori qui e ci unisce

La lontananza a volte accade nella vita ma solo per provare il nostro reale amore per le persone i nostri rapporti hanno significato nulla accade a caso Canzoni ce ne sono ...la lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non si ama è già passato un anno ed è un inferno che brucia l anima io che credevo di essere più forte mi sono illuso di dimenticare e invece sono qui a ricordare te ...quindi l amore divino ê anche in questa canzone

Desiderare di stabilire un legame profondo con gli altri è un aspetto che fa parte della natura umana, e sarebbe ottimale che ciò avvenisse senza incontrare alcun problema.

"..ama, nutriti dell’amore, godine l’estasi,

nutrine l’altra persona..''

Possono l'amore o l'amicizia trasformarsi così radicalmente

in qualcosa che è il loro opposto?

Quali sono le cause che potrebbero scatenare un così drastico cambiamento?

Nella nostra attuale società la divisione degli opposti è resa drastica dalla nostra cultura, tipicamente occidentale (influenzata molto dalle religioni monoteiste).

Io personalmente ho sempre visto qualcosa ed il proprio opposto, non come due nemesi atte allo scontro , ma come due entità coesistenti che non ammettono l'esistenza di una, senza l'esistenza dell'altra...così esiste la luce e l'assenza di essa, così esiste l'amore e l'assenza di amore, ma se non si amasse non si potrebbe smettere di amare.

Ciò che intendo dire è che nel caso specifico che tu stesso hai citato, in un rapporto che ha alla base amore, non si può passare all'indifferenza se non ipocritamente, perchè una persona che si ama non potrà mai essere indifferente al nostro cuore, quando invece una persona che non si ha mai amato, se non la si ama si può benissimo non provare nulla...in questo caso il "non amore" non è definito come odio, ma come indifferenza.

Ma perchè si passa dall'amore all'odio? Più si prova amore per qualcuno e più in un certo senso cresce "l'aspettativa" e il "dovere" nei confronti della persona in questione. Mi spiego: in una persona che si ama si ripone una fiducia alla base del rapporto che si è creato e di quanta più confidenza è nata tra gli individui....Al crescere di una responsabilità, maturano i rischi e la possibilità di errare, e quanto più un rapporto è profondo quanto più farà male un errore. Perchè? Semplicemente perchè una persona che ama e che ha un certo tipo di rapporto con un altra persona sa e conosce quante più sfeccettature dell'altro, una persona che sa amare tanto profondamente ha il potere incontrastato di saper far male a chi ama con il gesto più mediocre, perchè una ferita da parte di chi si ama infligge più dolore, perchè solo una persona amata può avere accesso a tanti punti nevralgici che di solito tendiamo a proteggere con una fitta armatura.

Tanto più sali in cima, tanto più male ti farai cadendo. Tanto più ami, tanto più rischi di odiare, tanto profondamente quanto ami.

Alla luce di tutto, penso che amare davvero qualcuno è difficile, ma non più difficile di odiare qualcuno che si ama o che si ha amato, l'unica differenza è che si teme più l'amare, perchè l'odio da l'illusione che tu possa controllare il sentimento ed essere padrone di te stesso. L'amore spaventa di più perchè non illude quando c'è...è così senza mezze misure, non lascia posto a dubbi e illusioni, non da modo di nascondersi dietro a nulla.

L’amore si sa nasce quando meno ce l’aspettiamo ed in posti che neppure immaginavamo: può scoccare durante una vacanza estiva o all’estero, durante una trasferta di lavoro o perfino online, con una persona che vive a migliaia di chilometri da noi. Certo, fino a che si è vicini e si può godere di ogni singolo momento trascorso assieme, le cose sembrano semplici ma quando si ritorna ognuno nella propria città o, peggio ancora, nel proprio Paese di origine, le cose possono complicarsi e possono nascere una serie di incomprensioni che minano la solidità del rapporto.

Cosa fare, allora, quando si vive un rapporto a distanza?

Come comportarsi perché questa relazione funzioni davvero?

E, soprattutto, è possibile riuscire a far funzionare un amore a distanza?

Molte persone affermano che “l’amore a distanza è impossibile, perché l’amore deve essere vissuto a stretto contatto quotidianamente”. Ad una tale affermazione mi verrebbe da rispondere “Magari fosse sempre possibile!”. Non tutte le coppie, infatti, hanno la fortuna di incontrare il proprio partner sul pianerottolo di casa o a pochi chilometri da distanza dalla propria abitazione. Per molti l’amore scocca lontano, e non per questo motivo, tale meraviglioso sentimento (che capita poche volte nella vita) deve essere soffocato sul nascere.No, l’amore a distanza non è assolutamente impossibile, ma la coppia che ha intenzione di intraprenderlo deve tenere bene a mente alcuni aspetti fondamentali di questa relazione, per fare in modo che le cose vadano per il verso giusto e che si possa arrivare al coronamento di una vita finalmente insieme!