Domanda:
Ragà per favore aiutatemi con alcune domande su un sonetto di petrarca!?
Lux Lunae
2010-03-22 07:13:27 UTC
questo è il sonetto "solo et pensoso i più deserti campi":

Solo et pensoso i più diserti campi
vo mesurando a passi tardi e lenti,
et li occhi porto per fuggire intenti
ove vestigio uman l'arena stampi.

Altro schermo non trovo che mi scampi
dal manifesto accorger de le genti,
perché ne li atti d'allegrezza spenti
di fuor si legge com' io dentro avampi.

Sì ch'io mi credo omai che monti et piagge
et fiumi et selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch'è celata altrui.

Ma pur sì aspre vie né si selvagge
cercar non so, ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, et io co · llui.

e queste sono le domande:
1) perché il poeta desidera isolarsi?
3) riassumi l'idea centrale del sonetto in 2-3 righe.
4) indica quando c'è perfetta coincidenza tra verso e periodo, o una regolare distribuzione del periodo nei versi, e quando invece il verso interrompe bruscamente la struttura sintattica con un enjambement. Quale effetto ottiene questo ritmo sul lettore?
9) rintraccia nel testo le figure retoriche indicate nell'ultimo periodo dell'analisi.

per favore aiutatemi!
Quattro risposte:
figliadellerborista
2010-03-22 07:26:57 UTC
1) perché il poeta desidera isolarsi?

Perché è innamorato, quindi ipersensibile, quindi ha il pudore del proprio sentimento e per di più teme di essere deriso dagli altri che non possono fare a meno di capirlo



3) riassumi l'idea centrale del sonetto in 2-3 righe.

E' una specie di serpente che si mangia la coda: fa di tutto per restare solo, per i motivi di cui sopra, ma alla fine si scopre che per quanto possa fare non è mai solo perché Amore (personificato) è sempre con lui



4) indica quando c'è perfetta coincidenza tra verso e periodo, o una regolare distribuzione del periodo nei versi, e quando invece il verso interrompe bruscamente la struttura sintattica con un enjambement. Quale effetto ottiene questo ritmo sul lettore?

A mio parere la coincidenza struttura metrica/struttura argomentativa è notevole in tutta la composizione, dando l'impressione di una lirica ben costruita e distribuita.

Ma se proprio si vuole trovare l'enjambement si trova nell'ultima strofa, a sottolineare il colpo di scena, lo scarto finale (cerco la solitudine/cerco la solitudine/cerco la solitudine/ma non la trovo mai)



9) rintraccia nel testo le figure retoriche indicate nell'ultimo periodo dell'analisi.

Cos'è l'ultimo periodo dell'analisi? Credo manchi un pezzo di spiegazione. Comunque



Solo et pensoso...tardi e lenti, le due coppie di aggettivi aprono e chiudono il periodo con un andamento parallelo

vo mesurando = metafora molto efficace



li occhi... intenti = anastrofe



Altro schermo = metafora abbastanza comune nel '200/'300 (vedi dante)

atti d'allegrezza spenti = come sopra

di fuor ...dentro= antitesi

avampi = metafora abbastanza comune nel '200/'300 (vedi dante)

monti et piagge et fiumi et selve = polisindeto

Ma pur sì aspre vie né si selvagge = endiadi, riprende la coppia aggettivale dei primi versi

ch'Amor non venga = personificazione

ragionando con meco, et io co · llui. = chiasmo (non molto marcato)
?
2010-03-22 14:25:26 UTC
1) Questa lirica racchiude tutto il travaglio interiore che affligge il poeta, costretto ad allontanarsi dalla gente per non far vedere agli altri il suo problema amoroso, e da qui il titolo della poesia, che ne sintetizza il senso: Petrarca,per tenere nascosto il segreto che cela dentro di sé agli altri, fugge in campi deserti, dove può distrarsi in colloqui immaginari con Amore

3) Come tutti i sonetti, questa lirica è suddivisa in quattro parti: due quartine e due terzine, ognuna tematicamente conclusa. Il tema del testo è la solitudine, dovuta all'amore per una donna, amore che lo porta a fuggire dal resto della società.

4)tra il 1° e il 2° verso e tra il 3° e il 4° vi è l'enjambement che obbliga il lettore a fare lunga lettura. grazie a qsta figura retorica Petrarca vuole,dunque, tener desta l'attenzione del ricevente cercando di penetrare in esso scatenandogli il senso di solitudine ke la poesia vuole dare.

9) Vi sono alcune figure retoriche, come il chiasmo nell'ultima parte del testo, in cui viene invertito l'ordine delle parole (ragionando con meco, et io co llui) e la dittologia sinonimica, consistente nell'usare due termini di significato simile (solo et pensoso).
<3 Ele <3
2010-03-22 14:22:39 UTC
1. Perché si sente rincorso dall'amore e da Laura, la donna che non può smettere di pensare.

3. L'autore si aggira in luoghi deserti con la speranza di non pensare a Laura e di non essere trovato da nessuno, crede che oramai i monti e le spiagge sappiano che per quanto lui cerchi di non pensare a quella donna non ci riesce.
anonymous
2010-03-22 14:13:52 UTC
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