Domanda:
africa 10 punti??????
FABIO P
2011-03-02 12:10:37 UTC
un riassunto sull africa!!!! con il clima le flora e la fauna aiuto x favore
Cinque risposte:
?
2011-03-02 13:21:15 UTC
Africa

1 INTRODUZIONE



Africa Uno dei cinque continenti della Terra, il terzo per estensione dopo l’Eurasia e l’America. L’Africa ha una superficie totale, comprese le isole contigue, di 30.243.910 km², corrispondente a circa il 20% delle terre emerse del pianeta. È circondata dai seguenti bacini marini: il mar Mediterraneo la separa, a nord, dall’Europa; l’oceano Atlantico ne lambisce le coste occidentali; l’oceano Indiano quelle orientali; il mar Rosso bagna, a nord del Corno d’Africa, la sezione nordorientale, fino all’istmo di Suez, unico punto di unione con l’Asia. In Africa vive circa il 14% della popolazione mondiale.



Situata a cavallo dell’equatore, l’Africa si allunga per 8.050 km dall’estrema punta settentrionale di Capo Bianco (R’as al-Abyad) in Tunisia, a quella meridionale di Capo Agulhas in Sudafrica. La larghezza massima del continente misura, dalla penisola di Capo Verde in Senegal, a ovest, a Capo Hafun in Somalia, a est, circa 7.560 km. La cima più elevata è il monte Kilimangiaro (5.895 m), in Tanzania, la cui cima è perennemente innevata; la massima depressione è costituita dal lago Assal (153 m sotto il livello del mare) nel Gibuti. La costa africana è regolare e caratterizzata da scarse insenature; si estende per circa 30.500 km e, rispetto alla superficie del territorio, ha uno sviluppo inferiore a quella di tutti gli altri continenti.



Le principali isole appartenenti all’Africa, che coprono una superficie complessiva di 621.600 km², sono Madagascar, Zanzibar, Pemba, Maurizio, Réunion, Seychelles e Comore nell’oceano Indiano; São Tomé e Príncipe e Bioko nel golfo di Guinea; Capo Verde, Canarie, Bijagós e Madeira nell’Atlantico settentrionale; Sant’Elena e Ascensión nell’Atlantico meridionale. Pur considerate geograficamente parte dell’Africa, Sant’Elena, Ascensión, le isole Bijagós, le Canarie e Madeira hanno legami economici, politici o culturali con l’Europa occidentale: Sant’Elena e Ascensión sono colonie del Regno Unito; le isole Canarie e Madeira fanno parte rispettivamente della Spagna e del Portogallo.



2 TERRITORIO



Solamente il 10% del territorio africano si trova a un’altitudine inferiore ai 500 metri sul livello del mare, contro il 54% dell’Europa e il 25% dell’America settentrionale. Il continente si presenta nelle forme di un unico grande tavolato, una piattaforma orizzontale, rigida e priva di piegamenti, se si esclude la catena montuosa dell’Atlante, nella sezione nordoccidentale. Le differenze di altitudine, che pure non mancano, sono state causate da fratture e da faglie che hanno sollevato e abbassato intere zolle.



A ciò si deve la formazione delle alteterre dell’Africa orientale e meridionale, il profondo solco della Rift Valley e le estese subsidenze o depressioni corrispondenti a bacini fluviali – in particolare quelli del Congo, del Niger, del Nilo, del Volta e dello Zambesi – che costituiscono una caratteristica preminente della geografia dell’Africa. Ai suoi margini il tavolato africano lascia il posto a una stretta cimosa costiera che cinge l’intero continente. Tutti i grandi fiumi dell’Africa, eccetto i sistemi del Niger-Benue e dello Zambesi-Shire, presentano cascate o rapide che sono di ostacolo alla navigazione interna.



2.1 Storia geologica



La vasta piattaforma continentale africana, costituita da roccia arcaica, cristallina, risale al Precambriano, la stessa epoca geologica in cui si formò l’altopiano del Brasile, nell’America meridionale. Si estende verso sud dai monti dell’Atlante al Capo di Buona Speranza; a est riappare nella penisola arabica e nel Madagascar, che si staccarono dall’Africa durante il Terziario (vedi Tettonica a zolle). All’interno di queste antiche rocce, coperte però su vaste superfici da formazioni sedimentarie diverse, sono state riportate alla luce le primissime tracce della vita sulla Terra: microrganismi fossili risalenti a 3,2 miliardi di anni or sono. Sotto il profilo geologico, le pieghe dell’Atlante (nell’Africa nordoccidentale) fanno parte dei corrugamenti dell’area mediterranea, cioè l’antico bacino della Tetide. Esse hanno tratto origine dagli stessi movimenti che hanno formato la catena alpina e gli altri rilievi “giovani” dell’Europa.



Le forze tettoniche che separarono l’Africa dall’America meridionale nel corso dello smembramento del supercontinente Gondwana, circa 150 milioni di anni fa (vedi Giurassico), hanno continuato ad agire in tempi più recenti, creando la Rift Valley durante il Terziario e provocando le eruzioni che hanno portato alla formazione dei coni vulcanici dei monti Kenya e Kilimangiaro nell’Africa orientale.



2.2 Regioni naturali



Il territorio dell’Africa può essere suddiviso in tre sezioni principali: l’altopiano settentrionale, l’altopiano centrale e meridionale e gli altipiani orientali. In generale, le altitudini aumentano attraversando il continente da nord-ovest a sud-est e sono mediamente di circa 560 metri. Le pianure costiere, fatta eccezione per i litorali del M
anonymous
2016-12-18 00:24:51 UTC
Quando sono andato a Dublino l’hotel l ‘ho trovato su questo sito https://tr.im/1pTkq ho guardato un po’ in giro e ho visto che ha i prezzi migliori

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anonymous
2011-03-02 12:18:36 UTC
l'africa ha la forma di un triangolo,ed è il 3o continente + grande del mondo dopo asia e america,il clima dipende dalle zone:nella regione del centro e del sud c'è la foresta equatoriale quindi il clima è di tipo equatoriale(temperature elevate e intense precipitazioni)...Invece nella zona a nord dove si trova il deserto del sahara il clima è di tipo arido o desertico...Spero di esserti stato d'aiuto...SALUTI...
anonymous
2011-03-02 12:16:33 UTC
l’Africa ha tre parti:

1) la zona settentrionale, dove c’è il deserto del Sahara, che è il più grande del

mondo. Al centro di questa zona ci sono due massicci montuosi: l’Hoggar e il

Tibesti, e a nord c’è la catena montuosa dell’Atlante. Il fiume più importante è

il Nilo, che sfocia a nord, nel Mar Mediterraneo;

2) la zona centrale, a sud del Sahara. Parte dalla zona vicina al Golfo di Guinea e

arriva fino al Bacino del Congo e agli Altipiani Orientali. Negli Altipiani Orientali

ci sono montagne molto alte: il Kilimangiaro (alto 5895 metri) e il Monte

Kenya (alto 5200 metri), che sono anche le cime più alte dell’Africa. I due fiumi

più importanti sono il Niger, che sfocia nel Golfo di Guinea, e il Congo, che sfocia

nell’Oceano Atlantico;

3) la zona meridionale, dove ci sono l’Altopiano Meridionale, il deserto del Kalahari,

i Monti dei Draghi (che sono alti fino a 3500 metri) e la Pianura del Mozambico.

Il fiume più importante è lo Zambesi, che sfocia nel Canale del Mozambico,

di fronte alla grande isola che si chiama Madagascar.In Africa ci sono quattro ambienti naturali, perché ci sono quattro tipi di clima.Dove il clima è equatoriale (vicino alla linea dell’Equatore, che «taglia» a metà l’Africa)fa sempre molto caldo e piove molto. Qui c’è la foresta equatoriale: è molto fitta e gli alberi non perdono mai le foglie.Dove c’è il clima delle savane durante l’anno ci sono due sole stagioni:una di piogge e una secca.Qui c’è l’ambiente della savana,con pochi alberi.Quando piove,nella savana cresce molta erba,ma quando non piove per molti mesi diventa quasi un deserto.

Dove c’è il clima arido, vicino al Tropico del Cancro e al Tropico del Capricorno,

non piove mai. Qui c’è l’ambiente del deserto, con sabbia, pietre e rocce.

Dove c’è il clima mediterraneo, in piccole zone a nord e a sud dell’Africa, ci sono

piogge in inverno ed estati calde. Qui c’è la foresta mediterranea, con piante che

hanno piccole foglie dure e che hanno bisogno di poca acqua d’estate.

n La popolazione è divisa in due gruppi

L’ Africa ha 813 milioni di abitanti, pochi più dell’Europa, che è molto più piccola.

L’Africa, in media, ha quindi una bassa densità di popolazione. È poco popolata

sia per il clima, sia per la sua storia. In molte zone, infatti, dove ci sono foreste e

deserti, fa troppo caldo per poter vivere. E poi, per molto tempo, molti africani

sono stati portati in America per lavorare come schiavi. Ancora oggi molti africani

vanno a lavorare lontano dall’Africa.

La popolazione africana si distingue in due gruppi principali:

1) i popoli che hanno la pelle chiara, come gli Arabi e i Berberi, che vivono nell’Africa

settentrionale;

2) i popoli che hanno la pelle scura, che vivono nell’Africa centrale e meridionale.

Infatti, si dice che c’è un’Africa bianca e un’Africa nera.

In Sudafrica ci sono anche molti bianchi (5 milioni). Sono i discendenti degli inglesi

e degli olandesi che più di cento anni fa hanno conquistato questa zona, molto

ricca di miniere d’oro e di diamanti. Ancora oggi sono la parte più ricca di tutta

la popolazione dell’Africa.In Africa ci sono poche grandi città, perché ci sono poche industrie, e anche il

commercio e i servizi non danno lavoro a molte persone. Però, le città africane diventano

sempre più grandi, perché arrivano molte persone dalle campagne più

povere. Oggi la città più grande è Il Cairo, in Egitto, che ha circa 10 milioni di abitanti;

poi viene Kinshasa, la capitale del Congo, che ha 5 milioni di abitanti. In

molte città africane, comunque, la gente vive male, perché c’è poco lavoro, ci sono

pochi servizi come le scuole o gli ospedali, le case non bastano per tutti, e spesso si

deve vivere senza luce, acqua e fognature.

La maggior parte della popolazione africana vive ancora in campagna, nei villaggi.

I villaggi sono piccoli paesi, che qualche volta sono vicini, altre volte sono molto

lontani dagli altri villaggi. L’unico lavoro per gli abitanti è quello di coltivare la

terra e di allevare qualche animale.In Africa spesso l’agricoltura è molto povera, e si produce soltanto il cibo che basta

per vivere: si dice allora che c’è un’agricoltura di sussistenza. In certi anni, poi,

quando piove pochissimo, non c’è nemmeno il cibo necessario per vivere: allora la

gente si ammala, o addirittura muore di fame. L’agricoltura è così povera perché i

contadini hanno poca terra, poca acqua per bagnare i campi, e non hanno i soldi

per comprare i concimi e le macchine. Lavorano quindi la terra solo con le loro

braccia e con pochi animali, ma così possono produrre poco. I due cereali più importanti

per l’Africa sono il miglio e il sorgo, che crescono in fretta e hanno bisogno

di poca acqua.
°Valy°
2011-03-02 12:15:25 UTC
Invece di stare su yahoo answers ti dò un consiglio migliore: prendi libro, quaderno, apri wikipedia e scrivi scrivi...così lo memorizzi pure il riassunto!!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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