l’Africa ha tre parti:
1) la zona settentrionale, dove c’è il deserto del Sahara, che è il più grande del
mondo. Al centro di questa zona ci sono due massicci montuosi: l’Hoggar e il
Tibesti, e a nord c’è la catena montuosa dell’Atlante. Il fiume più importante è
il Nilo, che sfocia a nord, nel Mar Mediterraneo;
2) la zona centrale, a sud del Sahara. Parte dalla zona vicina al Golfo di Guinea e
arriva fino al Bacino del Congo e agli Altipiani Orientali. Negli Altipiani Orientali
ci sono montagne molto alte: il Kilimangiaro (alto 5895 metri) e il Monte
Kenya (alto 5200 metri), che sono anche le cime più alte dell’Africa. I due fiumi
più importanti sono il Niger, che sfocia nel Golfo di Guinea, e il Congo, che sfocia
nell’Oceano Atlantico;
3) la zona meridionale, dove ci sono l’Altopiano Meridionale, il deserto del Kalahari,
i Monti dei Draghi (che sono alti fino a 3500 metri) e la Pianura del Mozambico.
Il fiume più importante è lo Zambesi, che sfocia nel Canale del Mozambico,
di fronte alla grande isola che si chiama Madagascar.In Africa ci sono quattro ambienti naturali, perché ci sono quattro tipi di clima.Dove il clima è equatoriale (vicino alla linea dell’Equatore, che «taglia» a metà l’Africa)fa sempre molto caldo e piove molto. Qui c’è la foresta equatoriale: è molto fitta e gli alberi non perdono mai le foglie.Dove c’è il clima delle savane durante l’anno ci sono due sole stagioni:una di piogge e una secca.Qui c’è l’ambiente della savana,con pochi alberi.Quando piove,nella savana cresce molta erba,ma quando non piove per molti mesi diventa quasi un deserto.
Dove c’è il clima arido, vicino al Tropico del Cancro e al Tropico del Capricorno,
non piove mai. Qui c’è l’ambiente del deserto, con sabbia, pietre e rocce.
Dove c’è il clima mediterraneo, in piccole zone a nord e a sud dell’Africa, ci sono
piogge in inverno ed estati calde. Qui c’è la foresta mediterranea, con piante che
hanno piccole foglie dure e che hanno bisogno di poca acqua d’estate.
n La popolazione è divisa in due gruppi
L’ Africa ha 813 milioni di abitanti, pochi più dell’Europa, che è molto più piccola.
L’Africa, in media, ha quindi una bassa densità di popolazione. È poco popolata
sia per il clima, sia per la sua storia. In molte zone, infatti, dove ci sono foreste e
deserti, fa troppo caldo per poter vivere. E poi, per molto tempo, molti africani
sono stati portati in America per lavorare come schiavi. Ancora oggi molti africani
vanno a lavorare lontano dall’Africa.
La popolazione africana si distingue in due gruppi principali:
1) i popoli che hanno la pelle chiara, come gli Arabi e i Berberi, che vivono nell’Africa
settentrionale;
2) i popoli che hanno la pelle scura, che vivono nell’Africa centrale e meridionale.
Infatti, si dice che c’è un’Africa bianca e un’Africa nera.
In Sudafrica ci sono anche molti bianchi (5 milioni). Sono i discendenti degli inglesi
e degli olandesi che più di cento anni fa hanno conquistato questa zona, molto
ricca di miniere d’oro e di diamanti. Ancora oggi sono la parte più ricca di tutta
la popolazione dell’Africa.In Africa ci sono poche grandi città, perché ci sono poche industrie, e anche il
commercio e i servizi non danno lavoro a molte persone. Però, le città africane diventano
sempre più grandi, perché arrivano molte persone dalle campagne più
povere. Oggi la città più grande è Il Cairo, in Egitto, che ha circa 10 milioni di abitanti;
poi viene Kinshasa, la capitale del Congo, che ha 5 milioni di abitanti. In
molte città africane, comunque, la gente vive male, perché c’è poco lavoro, ci sono
pochi servizi come le scuole o gli ospedali, le case non bastano per tutti, e spesso si
deve vivere senza luce, acqua e fognature.
La maggior parte della popolazione africana vive ancora in campagna, nei villaggi.
I villaggi sono piccoli paesi, che qualche volta sono vicini, altre volte sono molto
lontani dagli altri villaggi. L’unico lavoro per gli abitanti è quello di coltivare la
terra e di allevare qualche animale.In Africa spesso l’agricoltura è molto povera, e si produce soltanto il cibo che basta
per vivere: si dice allora che c’è un’agricoltura di sussistenza. In certi anni, poi,
quando piove pochissimo, non c’è nemmeno il cibo necessario per vivere: allora la
gente si ammala, o addirittura muore di fame. L’agricoltura è così povera perché i
contadini hanno poca terra, poca acqua per bagnare i campi, e non hanno i soldi
per comprare i concimi e le macchine. Lavorano quindi la terra solo con le loro
braccia e con pochi animali, ma così possono produrre poco. I due cereali più importanti
per l’Africa sono il miglio e il sorgo, che crescono in fretta e hanno bisogno
di poca acqua.