Domanda:
Aiuto ricerca su Venere PIANETA?
coffy
2010-04-11 10:08:02 UTC
Mi potete fare una ricerca su Venere il pianeta.... non deve essere troppo lunga massimo 2 pagine. Grazie a tutti... 10 punti al migliore e veloce.
Cinque risposte:
anonymous
2010-04-11 10:17:23 UTC
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (; Unicode: ♀).



È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".



Anche se vi sono poche informazioni dirette sulla sua struttura interna, le somiglianze in termini di dimensioni e di densità tra Venere e la Terra suggeriscono che i due pianeti possano avere una struttura interna simile: un nucleo, un mantello e una crosta. Come quello della Terra, il nucleo venusiano è almeno parzialmente liquido. Le dimensioni leggermente inferiori di Venere suggeriscono che le pressioni siano più basse nella parte interna rispetto a quelle terrestri. La differenza principale tra i due pianeti è l'assenza di placche tettoniche su Venere, dovute probabilmente alla superficie asciutta. Questo determina una minore dispersione di calore dal pianeta, impedendogli di raffreddarsi e dando una plausibile spiegazione alla mancanza di un campo magnetico generato internamente.[6]



Si ritiene che Venere sia soggetta a periodici episodi di movimenti tettonici, dove la crosta sarebbe subdotta rapidamente nel corso di pochi milioni di anni, con intervalli di alcune centinaia di milioni di anni di relativa stabilità. Questo contrasta fortemente con la condizione più o meno stabile di subduzione e di deriva continentale che si verifica sulla Terra; tuttavia, la differenza è spiegabile con l'assenza su Venere di oceani, che agirebbero come lubrificanti nella subduzione. Le rocce superficiali di Venere avrebbero meno di mezzo miliardo di anni poiché l'analisi dei crateri di impatto suggerisce che le dinamiche di superficie avrebbero modificato la superficie stessa (eliminando gli antichi crateri) negli ultimi miliardi di anni.





Venere è il pianeta più caldo del sistema solare e non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole.



Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda criteri quali dimensioni e massa.



Venere è uno dei quattro pianeti terrestri del sistema solare, il che significa che, come la Terra, è un corpo roccioso. In dimensioni e massa è molto simile alla Terra, ed è spesso descritta come il suo "gemello", inoltre, Venere sta subendo la stessa evoluzione che ha avuto la Terra nella sua formazione. Il diametro di Venere è inferiore a quello terrestre di soli 650 km, e la sua massa è l'81,5% di quella terrestre. A causa di questa differenza di massa, sulla superficie di Venere l'accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,88 volte quella terrestre. A titolo di esempio, si potrebbe affermare che un uomo dalla massa di 70 kg che misurasse il proprio peso su Venere, facendo uso di una bilancia tarata sull'accelerazione di gravità terrestre, registrerebbe un valore pari a circa 61,6 kg.



Tuttavia, a dispetto di queste somiglianze, le condizioni sulla superficie venusiana sono molto differenti da quelle terrestri, a causa della spessa atmosfera di biossido di carbonio. La massa dell'atmosfera di Venere, infatti, è costituita per il 96,5% da biossido di carbonio, mentre il restante 3,5% è composto soprattutto da azoto.[1]



In effetti Venere ha l'atmosfera più densa tra tutti i pianeti terrestri; la notevole percentuale di biossido di carbonio è dovuta al fatto che Venere non ha un ciclo del carbonio per incorporare nuovamente questo elemento nelle rocce e nelle strutture di superficie, né una vita organica che lo possa assorbire in biomassa. È proprio il biossido di carbonio ad aver generato un potentissimo effetto serra a causa del quale il pianeta è divenuto così caldo che si ritiene che gli antichi oceani di Venere siano evaporati, lasciando una asciutta superficie desertica con molte formazioni rocciose. Il vapor acqueo si è poi dissociato a causa dell'alta temperatura e l'idrogeno è stato diffuso nello spazio interplanetario dal vento solare.



La pressione atmosferica sulla superficie del pianeta è pari a 92 volte quella della Terra, ed è data, appunto, per la maggior parte dal biossido di carbonio e da altri gas serra. Il pianeta è inoltre ricoperto da un opaco strato di nuvole composte da acido solforico, altamente riflettenti, che, insieme alle nubi dello strato inferiore[2], impediscono alla sua superficie di essere visibile dallo spazio; questa impenetrabilità ha originato molteplici discussioni, perdurate fino a quando i segreti del suolo di Venere furono rivelati dalla planetologia nel ventesimo secolo.



Poiché il pianeta si trova vicino al Sole, può essere visto di solito soltanto
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2010-04-11 17:20:47 UTC
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (; Unicode: ♀).



È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".



Venere è il pianeta più caldo del sistema solare e non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole.



Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda criteri quali dimensioni e massa.Venere è uno dei quattro pianeti terrestri del sistema solare, il che significa che, come la Terra, è un corpo roccioso. In dimensioni e massa è molto simile alla Terra, ed è spesso descritta come il suo "gemello", inoltre, Venere sta subendo la stessa evoluzione che ha avuto la Terra nella sua formazione. Il diametro di Venere è inferiore a quello terrestre di soli 650 km, e la sua massa è l'81,5% di quella terrestre. A causa di questa differenza di massa, sulla superficie di Venere l'accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,88 volte quella terrestre. A titolo di esempio, si potrebbe affermare che un uomo dalla massa di 70 kg che misurasse il proprio peso su Venere, facendo uso di una bilancia tarata sull'accelerazione di gravità terrestre, registrerebbe un valore pari a circa 61,6 kg.
*Mary*
2010-04-11 17:14:38 UTC
Venere è il secondo pianeta in ordine di distanza dal Sole ed è anche il più vicino a noi. Spesso viene scambiato per una stella, o addirittura per un disco volante! Esso è visibile nelle vicinanze del Sole, per qualche tempo all'alba e per qualche tempo al tramonto, secondo il ciclo di cui abbiamo già parlato.

Il pianeta deve il proprio nome al suo aspetto attraente; Venere era infatti la dea della bellezza e dell'amore nell'antica Roma. La luminosità di Venere non è dovuta solo alla sua vicinanza al Sole; il pianeta è ricoperto da una spessa coltre di nubi, che riflettono ben il 76 % della luce solare. Tutti i pianeti riflettono una parte della luce del Sole, ma questo è il valore più alto di tutto il Sistema Solare.

Il pianeta ha dimensioni, massa e densità confrontabili con quelle terrestri. Tuttavia, mentre la Terra è il luogo ideale per lo sviluppo della vita, Venere è decisamente inospitale ....

La sua atmosfera è composta per lo più di anidride carbonica e di acido solforico, un gas altamente tossico per gli esseri viventi.

Inoltre il pianeta è vicino al Sole e quindi riceve una maggior quantità di radiazione.

Per questi motivi su Venere la temperatura raggiunge i 475oC: una temperatura così alta da poter fondere un metallo!

Inoltre l'atmosfera è composta da elementi "pesanti", quindi la pressione atmosferica è molto alta. Essa raggiunge le 92 atmosfere al suolo, pari alla pressione che c'è a 900 metri di profondità in mare. Un astronauta che si trovasse sul pianeta verrebbe schiacciato immediatamente.

Venere non possiede né satelliti né anelli. Il pianeta si muove intorno al Sole lungo un'orbita quasi circolare, alla distanza di 108 milioni di chilometri; una rivoluzione completa dura 225 giorni terrestri.

La rotazione di Venere è stata a lungo un enigma. Generalmente si determina il periodo di rotazione di un pianeta osservando un punto della sua superficie e misurando il tempo che impiega a ripresentarsi nella stessa posizione. Tuttavia la superficie di Venere è permanentemente nascosta dalle nubi, quindi questo metodo non si può applicare. Recentemente, i radar hanno permesso di scorgere la superficie, infatti le onde radio riescono a penetrare le nubi.

Quello che si è scoperto è abbastanza insolito. Le nubi hanno un periodo di rotazione di 4 giorni terrestri, mentre il pianeta ne impiega ben 243, cioè una rotazione dura più di una rivoluzione. Inoltre, entrambi ruotano in senso inverso rispetto a tutti gli altri pianeti del Sistema Solare. In termini tecnici, si dice che la rotazione è retrograda.

Ciò significa che, se ci trovassimo su Venere, vedremmo sorgere il Sole ad Ovest e tramontare ad Est, al contrario che sulla Terra.

Venere è stato l'obiettivo di molte missioni spaziali, tra le quali le sonde sovietiche della serie Venera e le sonde statunitensi Mariner. Alcune di queste sonde sono state danneggiate dall'atmosfera del pianeta.

Il suolo di Venere è una distesa desertica di roccia di colore giallo-rossastro, in gran parte pianeggiante. Tuttavia ci sono anche degli altipiani e alcune catene montuose, alte anche diverse migliaia di metri. Non esistono grossi crateri sul pianeta. Certamente anch'esso ha subito degli scontri con meteoriti, ma l'atmosfera ha attutito l'urto e ha eroso la superfice, cancellandone le tracce.

Gran parte della roccia su Venere è di origine vulcanica. Esistono infatti molti vulcani, alcuni dei quali ancora attivi. Si pensa che la struttura interna del pianeta sia simile a quella terrestre: un nucleo di materiale ferroso circondato da un mantello di roccia e una crosta esterna dello spessore di un centinaio di chilometri.
?
2010-04-11 17:09:43 UTC
Venere è il secondo pianeta del sistema solare dopo Mercurio per vicinanza al Sole (in media 108 milioni di chilometri).



La sua rotazione è alquanto strana perché, oltre ad essere molto lenta, è retrograda. Inoltre i periodi di rotazione e di rivoluzione di Venere sono sincronizzati in maniera tale che esso presenta sempre la stessa faccia verso la Terra quando i due pianeti raggiungono la reciproca distanza minima.



Venere è talvolta considerato come il pianeta fratello al nostro. Sotto certi aspetti essi sono molto affini:

- Venere è leggermente più piccolo (95% del diametro terrestre, 80% della massa).

- Entrambi hanno pochi crateri e ciò indica superfici relativamente giovani.

- La loro densità e la loro composizione chimica sono simili.



A causa di queste somiglianze, si era pensato che sotto le sue dense nuvole potesse essere molto simile alla Terra e che potesse addirittura ospitare la vita. Sfortunatamente, però, studi più dettagliati hanno rivelato il contrario.



La pressione dell'atmosfera venusiana alla superficie è di 90 atmosfere (all'incirca la stessa che si trova ad un chilometro di profondità negli oceani terrestri). Essa è composta per lo più da anidride carbonica(96%) ma anche da azoto(3,5%), vapore acqueo(0,1%) e tracce di altri composti come argo e anidride solforosa. Questa densa atmosfera produce un notevole effetto serra, il quale fa aumentare la temperatura alla superficie (in media 480°C). Venere è dunque più caldo di Mercurio, sebbene sia quasi due volte più distante dal Sole.



Venere è il pianeta delle nubi. Esse fluttuano a 60 chilometri dalla superficie (le più alte possono arrivare intorno i 95 chilometri) e la loro temperatura si aggira sui 30°C, sia di giorno che di notte. Sono costituite per lo più da acido solforico e in minima parte da idrogeno, ossigeno, zolfo, fluoro e cloro. Esse hanno un'altissima riflettività, circa il 70% della luce del Sole, rendendo Venere uno degli oggetti più splendenti del nostro cielo. Tali nubi ci impediscono totalmente di osservare la superficie. Al di sopra di esse i venti sono molto forti (350 km/h), mentre al suolo sono assai deboli (non più di pochi chilometri orari).



Probabilmente un tempo Venere aveva una grande quantità di acqua come la Terra, ma essa è evaporata tutta. Il nostro pianeta avrebbe subito lo stesso destino se fosse stato un po' più vicino al Sole.

Almeno l'85% della superficie è coperta da colate laviche: la sonda Magellano ha riscontrato tracce di fiumi di lava lunghi più di 6000 chilometri. Ci sono delle probabilità che gran parte dell'atmosfera sia il risultato dell'esalazione dei vulcani. Recenti scoperte indicano che Venere è ancora attivo dal punto di vista vulcanico, ma solo in alcuni punti.



Numerose sono le ampie depressioni: l'Atalanta Planitia, la Guinevere Planitia, la Lavinia Planitia. Ci sono inoltre due vaste zone montuose: l'Ishtar Terra nell'emisfero settentrionale e l'Aphrodite Terra lungo l'equatore. I rilievi più alti sono i Monti Maxwell.



I crateri presenti sembrano disposti a gruppi; ciò indica che i grandi meteoroidi che raggiungono la superficie si spezzano in frammenti passando attraverso l'atmosfera.



I più antichi territori di Venere sembrano avere circa 800 milioni di anni. In quel periodo una forte e diffusa attività vulcanica ha coperto di lava la primitiva superficie, compreso ogni cratere presente anticamente sul pianeta.



Le immagini della sonda Magellano mostrano un'ampia varietà di formazioni uniche e interessanti, tra le quali si segnalano i vulcani piatti, che sembrano essere eruzioni di lava molto densa, e le corone, cupole tettoniche collassate su vaste camere magmatiche.



La parte interna di Venere è con ogni probabilità molto simile a quella della Terra: un nucleo ferroso di 3.000 km di raggio e un mantello di roccia fusa. I moti che avvengono in quest'ultimo producono delle pressioni contro la superficie di piccole aree, a differenza di ciò che avviene sul nostro pianeta, dove queste spinte si concentrano soprattutto in prossimità dei confini delle placche. Recenti risultati, ottenuti in base ai dati sulla gravità, mostrano che la crosta è più robusta e spessa di quanto si credesse in precedenza.



Venere non ha nessun campo magnetico, forse a causa della lentezza della sua rotazione.



Non ha nessun satellite conosciuto.
Oo Ale oO
2010-04-11 17:32:30 UTC
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio.È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".

Venere è il pianeta più caldo del sistema solare e non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole.Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda criteri quali dimensioni e massa.Venere è uno dei quattro pianeti terrestri del sistema solare, il che significa che, come la Terra, è un corpo roccioso. In dimensioni e massa è molto simile alla Terra, ed è spesso descritta come il suo "gemello", inoltre, Venere sta subendo la stessa evoluzione che ha avuto la Terra nella sua formazione. Il diametro di Venere è inferiore a quello terrestre di soli 650 km, e la sua massa è l'81,5% di quella terrestre. A causa di questa differenza di massa, sulla superficie di Venere l'accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,88 volte quella terrestre. A titolo di esempio, si potrebbe affermare che un uomo dalla massa di 70 kg che misurasse il proprio peso su Venere, facendo uso di una bilancia tarata sull'accelerazione di gravità terrestre, registrerebbe un valore pari a circa 61,6 kg.Tuttavia, a dispetto di queste somiglianze, le condizioni sulla superficie venusiana sono molto differenti da quelle terrestri, a causa della spessa atmosfera di biossido di carbonio. La massa dell'atmosfera di Venere, infatti, è costituita per il 96,5% da biossido di carbonio, mentre il restante 3,5% è composto soprattutto da azoto.In effetti Venere ha l'atmosfera più densa tra tutti i pianeti terrestri; la notevole percentuale di biossido di carbonio è dovuta al fatto che Venere non ha un ciclo del carbonio per incorporare nuovamente questo elemento nelle rocce e nelle strutture di superficie, né una vita organica che lo possa assorbire in biomassa. È proprio il biossido di carbonio ad aver generato un potentissimo effetto serra a causa del quale il pianeta è divenuto così caldo che si ritiene che gli antichi oceani di Venere siano evaporati, lasciando una asciutta superficie desertica con molte formazioni rocciose. Il vapor acqueo si è poi dissociato a causa dell'alta temperatura e l'idrogeno è stato diffuso nello spazio interplanetario dal vento solare.La pressione atmosferica sulla superficie del pianeta è pari a 92 volte quella della Terra, ed è data, appunto, per la maggior parte dal biossido di carbonio e da altri gas serra. Il pianeta è inoltre ricoperto da un opaco strato di nuvole composte da acido solforico, altamente riflettenti, che, insieme alle nubi dello strato inferiore, impediscono alla sua superficie di essere visibile dallo spazio; questa impenetrabilità ha originato molteplici discussioni, perdurate fino a quando i segreti del suolo di Venere furono rivelati dalla planetologia nel ventesimo secolo.La superficie di Venere è stata mappata nel dettaglio solo nel corso degli ultimi venti anni; il progetto Magellano ha elencato circa un migliaio di crateri di meteoriti: un numero sorprendentemente basso se confrontato a quello della Terra.Circa l'80% della superficie di Venere è formata da lisce pianure vulcaniche. Il resto è costituito da due altipiani definiti continenti, uno nell'emisfero nord del pianeta e l'altro appena a sud dell'equatore. Il continente più a nord è chiamato Ishtar Terra, da Ishtar, la dea babilonese dell'amore, e ha circa le dimensioni dell'Australia. I Monti Maxwell, il più alto massiccio montuoso su Venere, si trovano su Ishtar Terra. Nel punto più alto i monti raggiungono gli 11 km al di sopra dell'altezza media della superficie del pianeta. Il continente a sud è chiamato Aphrodite Terra, dalla dea Greca dell'amore, e ha circa le dimensioni del Sud America. La maggior parte di questo continente è ricoperta da un intrico di fratture e di faglie.Oltre a crateri da impatto, montagne e valli, comuni ai pianeti rocciosi, Venere è caratterizzata da alcune strutture di superficie assolutamente peculiari. Fra queste vi sono: strutture vulcaniche chiamate farra, larghe da 20 a 50 km e alte da 100 a 1000 m; fratture radiali, a forma di stella chiamate novae; strutture con fratture sia radiali sia concentriche chiamate aracnoidi per la loro somiglianza con le tele di ragno; e infine le coronae, anelli circolari di fratture a volte circondate da una depressione. Tutte queste strutture hanno un'origine vulcanica. In effetti, la superficie di Venere appare geologicamente molto giovane, i fenomeni vulcanici sono molto estesi, e lo zolfo nell'atmosfer


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