La legge (art.536 cod. civ.) riserva obbligatoriamente una quota di eredità (cosiddetta quota di legittima) a dei soggetti che sono definiti legittimari. Essi sono:
1) il coniuge
2) i figli (legittimi, naturali, legittimati ed adottivi)
3) gli ascendenti legittimi (genitori che hanno riconosciuto il figlio, nonni, bisnonni ecc.)
4) i discendenti dei figli naturali o legittimi.
Se mancano tali soggetti, si può disporre liberamente di tutto il proprio patrimonio come meglio si crede, escludendo o includendo altri parenti o destinando tutto o parte a terzi.
In assenza di testamento, invece, la successione ha effetto nei confronti di tutti gli eredi cd. legittimi (che sono oltre ai legittimari di cui sopra anche i collaterali -es. fratelli (o loro successori)- e se questi mancano si passa al parente o ai parenti più vicini, sino al sesto grado artt. 566-572 cod. civ.).
Il testamento si può fare dal notaio (con le forme del testamento pubblico o del testamento segreto) oppure senza l'ausilio di nessuno scrivendo le proprie volontà tutte di proprio pugno (a penna senza uso di macchina) con indicazione della data e sottoscrizione (cd. testamento olografo).
La procedura dal notaio offre maggiori garanzie sia perché il notaio aiuta a disporre secondo la legge, sia perché quando ha notizia della morte egli ha il dovere di cercare ed informare gli eredi.
Il testamento olografo, oltre a rischiare di essere nullo, se non si chiede consiglio ad un esperto su come farlo, presenta l'inconveniente pratico del suo ritrovamento. Esso infatti potrebbe essere distrutto da qualche erede solo legittimo, che si veda escluso. Tale circostanza è un grave reato, ma difficilmente scopribile.
Se chi fa testamento ha delle esigenze particolari può anche nominare un esecutore testamentario (ed un suo eventuale sostituto) di sua fiducia, per compiere particolari operazioni dopo la sua morte. In genere si incaricano esperti di diritto (notai ed avvocati, chiarendo bene quale è il compenso che si vuole attribuire per tale attività).
Ogni tipo di testamento può essere revocato o sostituito in ogni momento dal testatore (e anche in questo caso il testamento dal notaio dà maggiori garanzie, visto che le frodi sulla data del testamento olografo sono sempre possibili).
La materia testamentaria è vasta, ma spero che queste brevi notazioni servano ad orientarti. In ogni caso, ti consiglio di leggere gli articoli del codice civile che ho citato e, se hai dubbi, di rivolgerti ad un esperto di tua fiducia.