Domanda:
Riassunto breve(una pagina massimo di word) della vita di Mozart?
2013-10-10 09:00:45 UTC
Mi serve un breve riassunto della vita di Mozart che duri massimo una pagina do word!Ovviamente 10 punti alla migliore risposta!
Quattro risposte:
2013-10-10 09:03:04 UTC
Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791) è stato un compositore e pianista austriaco a cui è universalmente riconosciuta la creazione di opere musicali di straordinario valore artistico. Morì a trentacinque anni di età lasciando pagine indimenticabili di musica sinfonica, sacra, da camera e operistica.

Dal 1769 al 1773 Wolfgang viaggiò con il padre per l'Italia.

Lasciò Milano il 15 marzo 1770, per tornarvi più volte. Arrivato a Lodi, sulla strada per Parma, scrisse le prime tre parti, Adagio, Allegretto e Minuetto, del quartetto KV80, completato con il Rondò che scriverà più tardi.

Un altro importante soggiorno fu quello di Bologna (in due riprese, da marzo ad ottobre 1770). Ospite del conte Gian Luca Pallavicini, ebbe l'opportunità di incontrare musicisti e studiosi (dal celebre castrato Farinelli ai compositori Vincenzo Manfredini e Josef Mysliveček, fino allo storico della musica inglese Charles Burney e padre Giovanni Battista Martini). Amadeus prese lezioni di contrappunto da padre Martini e sostenne l'esame per l'aggregazione all'Accademia Filarmonica di Bologna. La malattia e la morte di Mozart sono stati e sono tuttora un difficile argomento di studio, oscurato da leggende romantiche e farcito di teorie contrastanti.

Gli studiosi sono in disaccordo sul corso del declino della salute di Mozart, in particolare sul momento in cui Mozart divenne conscio della sua morte imminente e se questa consapevolezza influenzò le sue ultime opere.

Mozart spirò nella notte del 5 dicembre 1791, poco prima dell'una, mentre stava lavorando alla sua ultima composizione: il Requiem.

Al giovane compositore Franz Xaver Süssmayr, allievo e amico di Mozart, fu affidato il compito di completarlo. Non fu il solo compositore al quale fu affidato tale incarico, ma è collegato ad esso più di altri a causa del suo rilevante contributo.



Secondo la leggenda, Mozart morì squattrinato e dimenticato da tutti e fu seppellito in una tomba per poveri, ossia una fossa comune. In realtà, sebbene a Vienna non fosse ormai più “sulla cresta dell'onda”, continuò ad avere un lavoro ben pagato a corte e a ricevere consistenti commesse dalle più disparate parti d'Europa, soprattutto da Praga. Restano molte sue lettere in cui richiede aiuto economico che testimoniano non tanto della sua indigenza quanto della sua inclinazione a spendere più di quanto guadagnasse. È certo, però, che il successo da cui era stato baciatissimo come enfant prodige, negli ultimi anni gli aveva voltato violentemente le spalle.

Fu seppellito in una fossa comune, conformemente alle usanze viennesi del tempo per un funerale del suo rango . Anche se al cimitero di St. Marx la tomba originaria è andata perduta, in corrispondenza della sepoltura e nel Zentralfriedhof sono state collocate lapidi commemorative.



Nel corso degli anni nacque e si diffuse la leggenda secondo cui Mozart sarebbe stato avvelenato, per gelosia, dal compositore Antonio Salieri. Questa diceria, priva di fondamento, ha ispirato diversi artisti nel corso dei secoli.
2016-12-16 17:37:10 UTC
Se hai bisogno di un hotel per andare a Vienna ti posso consigliare questo sito , per esperienza ti posso assicurare che ha i prezzi più convenienti https://tr.im/1t0nq

Vienna è la città della musica che si affaccia sul Danubio,ci sono raffinati ristoranti, moderne discoteche e potrai fare la conoscenza del panorama artistico locale.Andare a Vienna è fare un viaggio indietro nel tempo e ammirare splendidi palazzi di diverse epoche storiche con maestose fontane, parchi e monumenti grandiosi. Tra le mete irrinunciabili vi è il Palazzo Imperiale,il Museo di Storia Naturale e l’Opera di Stato di Vienna.Grazie all'ottimo sistema di trasporti pubblici, anche le gite nei dintorni di Vienna sono piacevoli e comode.
?
2013-10-10 09:02:48 UTC
Wolfgang Amadeus Mozart nacque a Salisburgo nel 1756; il padre, Leopold era musicista (maestro di cappella presso l'arcivescovo di Salisburgo) e fu lui a dare l'educazione musicale al piccolo Amadeus e sua sorella Nannerl. Mozart rivelò precocemente eccezionali doti musicali, tanto che a quattro anni già suonava il clavicordo e componeva minuetti.



Leopold fece in modo di sfruttare al massimo le doti precoci dei due suoi figli; li fece suonare alla presenza dell'imperatrice Maria Teresa suscitando lo stupore dei presenti. L'anno seguente, nel 1763, iniziò per i piccoli Mozart una tournè attraverso Monaco, Mannheim, Francoforte, Bruxelles e molte altre città importanti tra cui Parigi, fino ad arrivare a Londra l'anno seguente. Durante questo periodo Mozart imparò a suonare anche il violino e l'organo, mentre al clavicembalo destava ammirazione come esecutore di composizioni in stile elegante. Durante questo viaggio Mozart ebbe la possibilità di inserirsi nei migliori ambienti culturali e musicali, in special modo a Parigi conobbe M. Grimm, d'Alambert, Diderot, J. Schobert e a Londra J. Ch. Bach e C. F. Abel. Queste esperienze arricchirono Mozart che poté apprendere nuove tecniche compositive.



Nel 1767 i Mozart tornarono a Salisburgo e da questo momento il piccolo Amadeus cominciò a comporre ininterrottamente sino alla morte. Mozart già all'età di undici anni intraprese moltissimi viaggi a Vienna dove era conteso dalla nobiltà e il suo genio già suscitava invidie negli ambienti musicali. Intanto nel 1769 Mozart accompagnato dal padre si diresse in Italia e fece tappa nelle maggiori città suscitando sempre molta ammirazione. Un aneddoto avvenuto a Roma fece accrescere la sua fama di ragazzo prodigio. Mozart ascoltò nella Cappella Sistina il Miserere di Gregorio Allegri (la cui partitura era gelosamente custodita) e la riscrisse di sana pianta. Durante la permanenza in Italia ebbe lezioni da padre Martini a Bologna e conobbe molti musicisti tra cui Sammartini e Piccinni. Tornò a Salisburgo e intanto la sua attività compositiva non si fermava mai, arricchita dall'esperienza italiana e dalla conoscenza della tecnica del belcanto.



Nel 1772 morì l'arcivescovo che proteggeva Mozart e gli successe H. Colloredo con cui il musicista si scontrò in varie occasioni sino a quando nel 1777 decise di dimettersi dalla corte dell'arcivescovo e lasciò Salisburgo. Per vivere impartiva lezioni e componeva mentre studiava i musicisti che ascoltava durante le sue tappe a Monaco e Mannheim. Nel 1778 morì la madre Anna Maria e affranto dal dolore tornò a Salisburgo, ma nel 1781 decise di abbandonare definitivamente quella città per vivere a Vienna. Qui nel 1782 sposò Costanza Weber ed ebbe l'incarico dall'imperatore di scrivere un opera. Mozart compose Il ratto dal serraglio, poi si dedicò alla composizione di altri generi abbandonando il teatro per alcuni anni, fino a quando stretta amicizia con Lorenzo Da Ponte (che divenne suo librettista) compose Le nozze di Figaro e in seguito il Don Giovanni destinati ad un successo delirante.

Nonostante il prestigio e la genialità del maestro, egli si trovava in condizioni economiche precarie oltre che in condizioni di salute non buone sin dall'infanzia. Ad aggravare tutto ciò fu la sopravvenuta morte del padre nel 1787. Altre sventure portarono il grande musicista ad un deperimento fisico grave e a condizioni economiche disastrose; infatti Mozart rifiutò una buona offerta dell'imperatore Giuseppe II per restare fedele all'imperatore d'Austria che purtroppo morì e il suo successore Leopoldo II non mostrò alcun interesse per la musica.



Tornato a Vienna Mozart compose Il flauto magico su testo di Schikaneder e cominciò il bellissimo Requiem che la tradizione narra commissionata da un uomo misterioso. Il Requiem rimasto incompiuto per la prematura ed improvvisa morte del maestro avvenuta nel 1791, venne terminato all'allievo Sussmayr. Mozart venne sepolto in una fossa comune e le cause della morte rimasero misteriose: la leggenda narra che fu avvelenato dal musicista italiano Salieri. Il catalogo mozartiano compilato nel 1862 da Ludwig Koghel (la cui iniziale K si trova davanti al numero d'opera) consta di 626 numeri d'opera, e spazia su tutti i generi musicali: dalla musica da camera alla sinfonia, al concerto per strumento solista, dalla musica sacra all'opera.
?
2013-10-10 09:02:44 UTC
Mozart naque a salisburgo nel 1756, dopo l'adolescenza crebbe, compose per un po', suonò per un altro po', poi morì nel 1791.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...