Domanda:
riassuntino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!?
anonymous
2011-06-06 10:40:07 UTC
mi potreste trovare un riassunto della vita di salvador dali 1 o 2 pagine grazie 10 pt al migliore
Cinque risposte:
?
2011-06-06 10:41:29 UTC
Salvador Domingo Jacinto Dalí Domènech, marchese di Pùbol è stato un pittore, scultore, scrittore, cineasta e designer spagnolo.



Dalí era un abile disegnatore tecnico, ma è celebre soprattutto per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste. Il suo peculiare tocco pittorico stato spesso attribuito all'ifluenza che ebbero su di lui i maestri del RinascimentoRealizzò la sua opera più famosa, La persistenza della memoria nel 1931. Il talento artistico di Dalì ha trovato espressione in svariati ambiti, tra cui il cinema, la scultura e la fotografia, e lo ha portato a collaborare con artisti di ogni tipo.

Dalì fu un uomo dotato di una grande immaginazione ma con il vezzo di assumere atteggiamenti stravaganti per attirare l'attenzione su di sé.

Nel 1929 Dalì collabora con il regista surrealista Luis Buñuel alla realizzazione del cortometraggio Un chien andalou. Il suo contributo principale consiste nell'aiutare Buñuel a scrivere la sceneggiatura del film anche se in seguito affermerà di aver avuto un ruola significativo anche nella realizzazione tecnica del progetto, fatto che non trova riscontro nelle testimonianze dell'epoca. Nell'agosto di quello stesso anno incontra la sua musa, fonte di ispirazione e futura moglie Gala,il cui vero nome è Elena Ivanovna Diakonova. Sempre in quell'anno Dalì realizza delle importanti mostre diventando un pittore professionista e si unisce ufficialmente al gruppo dei surrealisti del quartiere parigino di Montparnasse.
sophie
2011-06-06 17:44:45 UTC
1904 L'11 Maggio, Salvador Felipe Jacinto Dalì i Domenech nasce

a Figueres, una cittadina di campagna ai piedi dei Pirenei nella Catalogna;

figlio di un ricco notaio Salvador Dalí y Cusí, trascorre la sua infanzia

con sua madre Felipa Domènech y Ferrés e sua sorella Anna Maria di

quattro anni più giovane, tra Figueres e Cadaques, un paesino di pescatori

sul mare dove la sua famiglia possedeva una villa.



1916 Lascia la scuola elementare con esito mediocre e in autunno

frequenta il collegio degli Hermanos Maristas e l'Istituto di Figueres;

contemporaneamente segue le lezioni di pittura del professor Juan Nuñez

presso la scuola comunale di disegno. Il suo talento artistico si manifesta

sin da giovane.



1921 Il 6 Febbraio muore la madre; si trasferisce a Madrid dove

si iscrive alla scuola speciale di pittura, scultura ed incisione

dell'Accademia di San Fernando, vive nella Residencia de Estudiantes,

qui conosce Luis Buñuel (il cineasta con cui scriverà e dirigerà due tra

le prime pellicole surrealiste della storia del cinema: "Un chien andalou"

(Un cane Andaluso),1929 e "L'âge d' or"(L'età dell'oro),1930), conosce

anche il poeta Federico Garcìa Lorca, e altri esponenti della cosiddetta

generazione del '27. Dopo un primo approccio impressionista alla pittura,

comincia a sperimentare lo stile cubista.



1925 Dopo essere stato espulso per due anni dalla scuola di pittura, viene

riammesso, per esserne definitivamente espulso l'anno successivo per aver

dichiarato incompetente la commissione esaminatrice; partecipa

all'esposizione d'Arte di Madrid e ottiene un notevole successo alla sua

prima esposizione personale a Barcellona presso la galleria Dalmau.



1928 Arriva il successo internazionale grazie a tre sue opere, "Cesta di pane",

"Ragazza di spalle" e "Anna Maria", che vengono esposte nella 27°

esposizione internazionale del Carnegie Institute di Pittsburgh; l'anno

precedente aveva svolto il servizio militare presso Figueres, dopo essersi

recato a Parigi (dove ha conosciuto Picasso) e in Olanda; scrive il

"Manifest groc (Manifest Antiartistic Català)" con altri due artisti:

Lluis Montanyà e Sebastià Gasch, nel manifesto attacca duramente l'arte

convenzionale del suo tempo; conosce Joan Miró e André Breton.



1929 Si reca a Parigi dove entra in contatto con Tristan Tzara e il gruppo

surrealista, del quale comincia a far parte attivamente contribuendo al suo

sviluppo; nell'estate riceve la visita a Cadaques di Renè Manritte, di Buñuel

e del poeta Paul Eluard, che è accompagnato dalla moglie Gala Helena

D.Diakonova, colei che diventerà la compagna di vita di Dali e ne sarà fonte

inestinguibile di ispirazione; viene proiettato a Parigi "Un cane Andaluso"

scritto con Buñuel; del '29 è la sua prima esposizione personale Parigina.



Prego.
anonymous
2011-06-06 17:44:33 UTC
Nato a Figueras il giorno 11 maggio 1904 dopo tre anni dalla morte del primo fratello, il padre pensò bene di chiamarlo allo stesso modo, forse per non essere mai riuscito a dimenticare il primogenito. Una circostanza un po' "malata", che non ha certo giovato all'equilibrio mentale del piccolo Salvador, il quale, natìo della Catalogna, appena adolescente espone alcuni dipinti presso il teatro municipale della sua cittadina, riscuotendo un significativo apprezzamento critico.



Salvador Dalí fu uno dei maestri del Surrealismo. Nel 1916 Soggiorna per qualche tempo nei dintorni di Figueres, nella tenuta Molí de la Torre, proprietà dei Pichot, famiglia di intellettuali e artisti. Scopre l'impressionismo attraverso la collezione del pittore Ramon Pichot. In autunno, dopo aver frequentato le elementari, Salvador Dalí inizia le scuole superiori e frequenta le lezioni del professore Juan Nuñez alla Scuola Comunale di Disegno. L'evoluzione artistica della sua opera è molto precoce e Autoritratto con collo di Raffaello (1920) rapidamente crea una sintesi tra la sua formazione classica e l'aria impressionista e delle nuove avanguardie, come il Fauvismo, il Cubismo, ed il Surrealismo. Il 6 febbraio 1921 muore la madre e l'anno seguente Salvador Dalí inizia a frequentare a Madrid, la Scuola Speciale di Pittura, Scultura e Incisione. Vive presso la Residencia de Estudiantes dove conosce, tra gli altri, Luis Buñuel e Federico Garcia Lorca che contribuiranno a rafforzare il suo spirito inquieto e originale che già da allora caratterizza la sua pittura. Nel 1926 Salvador Dalí viene espulso definitivamente dalla Scuola per aver dichiarato incompetente la commissione esaminatrice. Segue il suo primo viaggio a Parigi dove conosce Pablo Picasso e visita il Museo del Louvre. Dal 31 dicembre al 14 gennaio dell'anno successivo Salvador Dalí tiene, presso la galleria Dalmau, una sua personale. Il primo febbraio 1927 inizia Autoritratto molle con pancetta il servizio militare e collabora a diverse riviste specializzate quali "L'amie de les Arts", progetta le scenografie e i costumi dell'opera teatrale Mariana Pineda di Federico Garcia Lorca. Questo periodo culmina con una serie di avvenimenti cruciali degli anni 1929-1930, che segnano l'adesione di Salvador Dalí al gruppo surrealista parigino e l'inizio della sua relazione con Gala, colei che da quel momento diventerà la sua compagna e musa ispiratrice, rimanendogli a fianco per tutta la vita. Nel 1931, presso la galleria Pierre Colle, Salvador Dalí presenta la sua prima personale a Parigi. Dai quadri eseguiti in questi anni (le figure dell'Angelus di Millet, Lenin, Mae West, Guglielmo Tell, ... come pure le immagine doppie, quelle degli orologi morbidi, dei vari generi alimentari e quelle da lui definite "rappresentazioni commestibili, intestinali e digestive") si evince che Salvador Dalí incorpora alla sua pittura quegli elementi fondamentali che lo fanno assurgere a uno dei maestri del Surrealismo. A causa dell'invasione tedesca, nel 1940 abbandona Parigi e si trasferisce negli Stati Uniti dove risiederà per più di otto anni. Sotto la bandiera a stelle e strisce, Salvador Dalí tenta di coniugare nelle sue opere due elementi base: da un lato, una tecnica che uguagli quella dei grandi maestri europei della pittura a olio e dall'altro, le sue teorie ed esperimenti visivi derivati dal Surrealismo. Come Geopoliticus risultato della sua inquietudine creativa e delle caratteristiche del mercato e del pubblico nordamericano, Salvador Dalí lavora quindi utilizzando diversi mezzi e linguaggi, oltre a quello della pittura: l'illustrazione, la decorazione, la gioielleria, la moda, il cinema, la pubblicità e il teatro. Nel 1958, con una cerimonia cattolica si sposa con Gala e nel 1959 viene ricevuto in udienza dal Papa Giovanni XXIII. Nel 1964 viene insignito della Gran Croce di Isabella la cattolica, la massima onorificenza spagnola; tiene a Tokio una retrospettiva della sua opera e Pubblica Diario di un genio, che aveva iniziato a scrivere nel 1962. Il 28 settembre 1974 Salvador Dalí inaugura il Teatro-Museo Dalí di Figueres, che ospita gran parte della sua produzione e opere di alcuni dei suoi pittori preferiti: Meissonier, Bouguerau, Fuchs, El Greco, Fortuny, Urgell, Antoni Pichot. Con questa inaugurazione nella sua città natale, egli opera volontariamente una ricapitolazione di tutto il suo contributo all'arte del Secolo. Questo aspetto caratterizza la sua opera di questi anni, dal momento che si assiste ad un recupero non solo di Meditation on the harp tematiche già sfruttate da Dalì, ma anche di altri aspetti propri di altri grandi artisti. La matematica, la scienza, la storia e gli effetti ottici e visivi, continuano ad essere al centro del suo interesse e la maggior parte delle sue opere comprendono o si basano su questi aspetti. Muore nella sua città natale il 23 gennaio 1989.
anonymous
2011-06-06 17:41:50 UTC
Salvador Felipe Jacinto Dalí y Domenech nasce nella cittadina catalana di Figueras nel 1904.



Adolescente, segue privatamente dei corsi di disegno.

Nel 1916 scopre la pittura moderna, durante una vacanza a Cadaqués con la famiglia del pittore Ramon Pichot.

Nel 1917 il padre gli organizza una mostra di disegni in casa. Una seconda mostra viene allestita nel Teatro Municipale di Figueras nel 1919.

Nel 1920 la madre muore di cancro. Il padre si risposa con una zia di Dalí, un fatto che turba profondamente il giovane artista.

Nel 1921 Dalí si iscrive alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, a Madrid. Per il suo comportamento viene espulso una prima volta nel 1923 e poi, definitivamente, nel 1926. Già allora si distingue per il suo "look" originale: capelli lunghi, baffi a punta e abbigliamento ottocentesco.



A Madrid Dalí entra in contatto con Federico García Lorca e Luis Buñuel, che avranno grande importanza nella sua vita. Al primo lo legherà un affetto profondo, al secondo numerosi progetti artistici.

Nel 1925 Dalí collabora alla "Gaseta de Arte" di Barcellona e tiene la sua prima personale alla Galería Dalmau. Nel 1926 inizia a scrivere anche per la "Gaseta de Sitges" dando il via a un'intensa attività pubblicistica che lo accompagnerà per tutta la vita.

Superato il primitivo interesse per gli impressionisti, i futuristi e la metafisica, subisce l'influenza del cubismo.



Nel 1927 Salvador Dalí si reca per la prima volta a Parigi, dove incontra Picasso.

Nel 1928 è di nuovo nella capitale francese. Qui, grazie a Miró, entra in contatto coi surrealisti, cui lo legano numerose affinità artistiche. Nello stesso anno scrive insieme a Luis Buñuel la sceneggiatura del film Un chien andalou, che fa grande scalpore alla prima parigina.

Il 1929 è un anno importante per l'artista. Entra a far parte del movimento surrealista, di cui illustra il Secondo manifesto. Espone per la prima volta a Parigi, alla Galerie Goemans. Ma soprattutto, conosce Gala (Helena Deluvina Diakinoff), moglie di Paul Eluard, la donna della sua vita. Sarà lei la modella e musa ispiratrice di tanti lavori successivi.

Nel 1930 Dalí scrive e illustra la raccolta di saggi e poesie La femme visible, dedicato a Gala. La censura lo colpisce per la seconda volta proibendo la proiezione del film L'âge d'or, un altro lavoro scritto a due mani con Buñuel.

Comincia a riflettere sul problema della doppia immagine, che avrà notevoli ripercussioni nella sua opera.

Nel 1931 dipinge uno dei suoi quadri più celebri: Persistenza della memoria.

Nel 1933 espone alla Julien Levy Gallery di New York e il suo lavoro incontra l'apprezzamento del pubblico americano.



Nel 1934 Salvador Dalí e Gala si sposano civilmente.

Nello stesso anno avviene anche la rottura coi compagni del gruppo surrealista, che lo accusano di non essere abbastanza impegnato politicamente. L'episodio non lo danneggia, dato che la sua fama è ormai consolidata a livello internazionale. Espone alla Zwemmer Gallery di Londra e illustra Le chants de Maldoror di Lautréamont.

Al 1935 risale il saggio Conquista dell'irrazionale. In esso Dalí espone il metodo "paranoico-critico" che impronta molti dei suoi lavori. Si tratta di un sistema di "conoscenza irrazionale, basato sull'associazione critico-interpretativa dei fenomeni deliranti".

Appartengono allo stesso periodo alcune delle sue opere più famose: Venere di Milo con cassetti, Costruzione molle con fave bollite: Presagio di guerra civile (1936), Metamorfosi di Narciso (1937).

Sul finire degli anni '30 l'artista si reca in Italia per studiare l'arte classica, il Rinascimento e il Barocco. Si interessa soprattutto a Raffaello. Nel 1938, durante un soggiorno londinese, l'artista conosce Sigmund Freud, che rimane impressionato dal suo modo di dipingere.
?
2011-06-06 17:41:00 UTC
Si poi cosa vuoi. Che gente.


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