Domanda:
riassunto su animal farm e 1984 di george orwell?
2009-02-24 05:24:25 UTC
riassunto su animal farm e 1984 di george orwell?
Quattro risposte:
Lucia P
2009-02-24 05:29:18 UTC
animal farm parla della storia degli animali di una fattoria...I maiali un gioro tengono un comizio dicendo che l'uomo sfrutta gli animali e il loro lavoro...per questa è il momento che la fattoria entri in rivolta. I maiali prendono cosi il controllo della fattoria ma mano a mano che passa il tempo i maiali diventano come gli uomini....in realta il racconto è molto piu profondo perche parla della rivoluzone dei comunisti...che alla fine una volta preso il potere si sono comportati proprio coome i capi del passato....
Marilena P
2009-02-24 13:31:08 UTC
Animal Farm è una favola politica, scritta sotto forma di allegoria, che descrive la rivolta degli animali di una fattoria. Questo strano gruppo di ribelli riesce a scacciare il proprio crudele padrone e decide di gestire da solo la fattoria. La nuova gestione si basa su principi Socialisti, riassunti nei sette comandamenti scritti su un muro del fienile. L' indipendenza guadagnata faticosamente dagli animali, però, è solo momentanea. I maiali, infatti, poco alla volta, prendono il controllo e diventano a loro volta i nuovi "padroni cattivi".





1984

L'azione si svolge in un futuro prossimo (il 1984 appunto); il mondo è diviso in 3 immensi superstati: Oceania, Eurasia, Estasia. London è la principale città di Oceania. Al vertice politico di Oceania è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona. Sotto di lui c'è il Partito interno, quello esterno e la gran massa dei sudditi. Ovunque sono manifesti con il volto del Grande Fratello. Gli slogan ricorrenti: "La pace è guerra", "la libertà è schiavitù", "l'ignoranza è forza". Il Ministero della Verità, nel quale lavora il protagonista Winston Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto tenuto sotto controllo dalle telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza ispirata a principi opposti a quelli del regime: tiene un diario segreto, ricostruisce il passato, si innamora di una collega di lavoro, Julia, dà sempre più spazio a sentimenti individuali. Insieme a O'Brien, un compagno di lavoro, i due iniziano a collaborare a un'organizzazione clandestina, la Lega della Fratellanza. Non sanno che O'Brien è una spia che fa il doppio gioco. Smith viene arrestato, sottoposto a tortura e a un indicibile processo di degradazione. Alla fine è costretto a denunciare Julia. O'Brien rivela a Smith che non è sufficiente confessare e sottomettersi: il Grande Fratello vuole avere per sé l'anima e il cuore di ogni suddito prima di metterlo a morte.
2009-02-24 13:29:39 UTC
La " Fattoria degli Animali" è una satira sulla Rivoluzione comunista in Russia. Nella fattoria Manor, il Grande Vecchio, un maiale, pronuncia un impetuoso discorso a tutti gli animali: si devono unire contro il loro comune nemico, l'Uomo. Si devono preparare per la rivoluzione.Il Grande Vecchio morì poco dopo e due maiali più giovani, Palla di Neve a Napoleon, insegnarono agli animali i principi dell'animalismo. Poco dopo, gli amimali della fattoria si ribellarono e cacciarono il fattore, Mr. Jones. La Fattoria Manor cambiò nella Fattoria degli Animali, una fattoria gestita dagli animali e non dall'Uomo. Stabilirono nella Fattoria degli Animali sette regole:

1) Chiunque abbia due gambe è un nemico

2) Chiunque abbia quattro gambe è un amico

3)Nessun animale dovrà indossare abiti

4)Nessun animale dormirà nei letti

5)Nessun animale berrà alcool

6)Nessun animale dovrà uccidere un altro animale

7)Tutti gli animali sono uguali

All'inizio, la vita nella fattoria era semplice. Gli animali erano ispirati e motivati dalla loro indipendenza dall'Uomo e dal duro lavoro, ottenendo il più grande raccolto della storia. Il lavoratore più indefesso era Boxer, il cavallo. Il suo motto era: Io lavorerò duro. Palla di Neve si coinvolse nel piano educativo rivolto a tutti glia animali, e questi acquisirono presto una certa alfabetizzazione. Egli insegnò alle pecore l'idea che quattro gambe è O.K., due gambe è male. I propietari umani ritornarono per cercare di riprendersi la fattoria. Il coraggio e la strategia di Palla di Neve resero gli amimali capaci di sconfiggere in battaglia gli umani. Ispirati dal loro successo, Palla di Neve cercò di portare l'animalismo in altre fattorie ed ideò un progetto per costruire un mulino a vento per cercare di facilitare il lavoro. Tuttavia Napoleon usò nove cani per cacciare Palla di Neve. Squealer, un maiale dalla voce suadente, presto convinse gli altri amimali che Napoleon era nel giusto e Palla di Neve era il nemico. Gli animali accettarono quello che disse Squealer con i suoi argomenti così convincenti.

Boxer coniò un nuovo motto: Napoleon ha sempre ragione.

Gli animali soffrivano sotto il potere di Napoleon. Erano decisi a costruire il mulino a vento, lavorando anche la domenica. Quando arrivò l'inverno e ci fù il razionamento di cibo, le loro razioni furono diminuite. Le galline stavano morendo di fame fino a quando negarono le uova a Napoleon. Nel frattempo, Napoleon e gli altri maiali si divertivano bevendo alcool, dormendo nei letti, mangiando ed aumentando di peso. Gli animali che protestavano contro i maiali o che si rifiutavano di lavorare venivano giustiziati. I comandamenti recitavano: nessuna animale dormirà nei letti con lenzuola, nessun animale berrà alcool in eccesso, nessun animale dovrà ucciderne un altro senza una causa. Boxer si ammalò a causa del duro lavoro, la sua ricompensa fu quella di essere mandato al mattatoio. Squealer disse agli altri animali che fu mandato in una fattoria di riposo. I maiali cominciarono a comportarsi come come l'Uomo. Commerciavano con l'Uomo, camminavano con due gambe come l'Uomo, ed invitavano l'Uomo a casa per cena. Squealer insegnò alle pecore a recitare "quattro gambe sono O.K., due gambe sono meglio". I sette comandamenti erano ora ridotti ad uno solo: tutti gli animali sono uguali ma alcuni animali sono più uguali di altri. Gli animali conducevano una vita dura ma si consolavano pensando che non lavoravano per l'Uomo. Tuttavia, guardando dalla finestra i maiali a cena con i loro amici umani, gli animali capirono che non c'era differenza tra i maiali e l'Uomo. La Fattoria degli Animali non è solo a proposito della Rivoluzione russa, del passato. Essa può anche insegnarci aa imparare dal passato, che qualunque leader portatore di un potere vilento può usare propaganda per accecare le masse con la sua volontà e rimuovendo ogni voce di dissenso con la forza.
2009-02-24 13:28:44 UTC
animal frarm



Gli animali della Fattoria Padronale (Manor Farm in lingua originale), maltrattati e sfruttati dal loro padrone, Jones, vengono a conoscenza del sogno di un vecchio e saggio verro della fattoria, chiamato Vecchio Maggiore e rispettato da tutti. In questo sogno, gli animali erano liberi dal giogo dell'uomo, i soli artefici del proprio destino. Infatti, il Vecchio Maggiore, oltre a riferire il suo sogno, fa notare a tutti gli animali della fattoria come il loro unico nemico sia l'uomo, l'unico animale che consuma senza produrre, arrivando a formulare questa massima: «tutto ciò che ha quattro gambe o ali è buono, tutto ciò che ha due gambe è cattivo», sintetizzato dalle pecore in «quattro gambe buono, due gambe cattivo». Per concludere il suo insegnamento, il Vecchio Maggiore insegna agli altri animali un canto che aveva appreso da piccolo e che profetizzava la liberazione degli animali in un tempo futuro.



Il signor Jones, diventato ormai un alcolista, trascura sempre più la fattoria fino a quando un giorno agli animali non viene data la razione di cibo e le mucche non vengono munte; non resistendo più, gli animali sfondano i recinti per andare a cibarsi da soli, mentre Jones e gli altri uomini si scagliano contro di loro. Spontaneamente gli animali iniziano a combattere contro gli umani e riescono a cacciare questi dalla fattoria, che diventa di loro esclusiva proprietà.



Ma ben presto emerge tra loro una nuova classe di burocrati sfruttatori, formata dai maiali, (gli stessi che avevano incitato il "popolo" a ribellarsi dall'oppressore) che con la loro astuzia, il loro egoismo e la loro cupidigia si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più ingenui e semplici.



Tra questi i più potenti sono Napoleon e Palla di Neve, i quali aspirano a concentrare tutto il potere nelle loro mani.



Napoleon si circonda di un gruppo di cani che come sue milizie, scacciano Palla di Neve, e uccidono chi non è d'accordo con lui.



Il dittatore con furbizia fa poi ricadere tutte le colpe sull'esiliato Palla di Neve e si attribuisce invece tutti i meriti (come ad es. il progetto della costruzione del mulino, che poi fallisce miseramente, e anche in questo caso il crollo dell'edificio viene fatto passare come un atto terrorista di Palla di Neve).



Inoltre tradisce anche i suoi sostenitori come Gondrano, il cavallo, che conduce al macello quando non è più utile ai suoi progetti.



Gli ideali di uguaglianza e fraternità proclamati al tempo della rivoluzione sono traditi da un unico comandamento che si sostituisce agli altri sette: Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.



La frase che conclude il racconto (…le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due.) è un modo ironico di Orwell per sottolineare l'utopia del comunismo, in quanto nessun uomo riuscirà mai a debellare il desiderio di potere.



1984



1984 è il capolavoro di George Orwell.

Scritto nel 1948, rappresenta la lucida visione di uno stato totalitario e costituisce un monito per le future generazioni. Tre sono le superpotenze in costante lotta tra loro di cui il mondo è composto: Oceania, Eurasia ed Estasia. Londra è la sede del Ministero dell’Amore, del Ministero dell’Abbondanza, della Verità e della Pace ed è governata secondo i principi del Socing (socialismo inglese) dall’onnisciente Grande Fratello, ritratto negli enormi manifesti che campeggiano ovunque insieme agli slogan del Partito: “La guerra è pace; La libertà è schiavitù; L’ignoranza è forza”. Qui si svolge tutta la vicenda narrata. E’ un romanzo di fantasia, estremo e terribile, ma proprio per queste ragioni è in grado di mostrarci la vera natura di molte società oggi esistenti e le loro potenzialità. Telecamere e microfoni posizionati dappertutto controllano i cittadini e la Psicopolizia si occupa di eliminare con solerzia coloro che dissentono dalle linee del partito.

Winston Smith, il protagonista del racconto, è un membro esterno del partito e lavora al Ministero della Verità dove modifica articoli, corregge libri, riscrive documenti che non siano in accordo con le direttive del Grande Fratello e altera la storia. Non è possibile vivere in maniera differente dagli usi e costumi imposti; non è possibile amare, non è possibile ricordare, soprattutto non è possibile pensare.



Prese il libro di storia per bambini e guardò il ritratto del Grande Fratello che campeggiava sul frontespizio. I suoi occhi lo fissarono, ipnotici. Era come se una qualche forza immensa vi schiacciasse, qualcosa che vi penetrava nel cranio e vi martellava il cervello, inculcandovi la paura di avere opinioni personali e quasi persuadendovi a negare l’evidenza di quanto vi trasmettevano i sensi. Un bel giorno il Partito avrebbe proclamato che due più due fa cinque, e voi avreste dovuto crederci. Era inevitabile che prima o poi succedesse, era nella lo


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