Domanda:
urgentiximo !10 punti al migliore?
Lovely_pink
2009-02-07 11:24:40 UTC
ciao a ttt mi potete dare una mano x una relazione sul film "una scomoda verità" di al Gore dicendomi di ke kosa parla ,i temi ke tratta e un giudizio personale
grz in anticpo
Tre risposte:
..gяєтσℓì..
2009-02-07 11:32:11 UTC
Una scomoda verità (An Inconvenient Truth) è un film-documentario diretto da Davis Guggenheim, riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale, e avente come protagonista l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore. Si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.



Il film fu presentato per la prima volta al Sundance Film Festival del 2006 e proiettato a New York e Los Angeles il 24 maggio dello stesso anno. Ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.





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Una scomoda verità” è un film-documentario che tratta del problema mondiale del riscaldamento della Terra. Diretto da Davis Guggenheim ha come protagonista “l’ex futuro presidente degli Stati Uniti”, Al Gore, come egli stesso si definisce. Il documentario si basa principalmente su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni, come una parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici. Il film fu presentato per la prima volta al Sundance Film Festival del 2006 e proiettato a New York e Los Angeles il 24 maggio 2006. Sia Gore che la Paramount Classics, distributrice del film, si sono impegnati a proseguire in futuro nella realizzazione e diffusione di altri documentari per la loro campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento globale. Il rischio nella diffusione di un filmato di tale impatto è che si attribuisca ad Al Gore l'appellativo di "Cassandra", la veggente che nell’antica Grecia, pur annunciando eventi sfavorevoli giustamente previsti, non veniva creduta.

Al Gore, informato sul tema e appassionato dell’argomento dagli anni della carriera universitaria ad Harvard, lo tratta con estrema lucidità e dovizia di particolari, seguendo un accurato excursus storico-geografico di ciò che è accaduto all’ambiente dagli anni '70 ad oggi. Sottolinea l’importanza assunta dal riscaldamento dell’atmosfera e del conseguente aumento di CO2, che oltre ad incrementare l’inaridimento della crosta terrestre, favorisce lo scioglimento dei ghiacciai, causa la proliferazione di insetti portatrici di nuovi virus e di malattie coma la Sars o l’Aviaria nel 2000, che stanno lentamente modificando l’ecosistema naturale, in maniera irreversibile.

Con danni inimmaginabili e catastrofici, che potrebbero cambiare il nostro modus vivendi nei prossimi 50 anni. L’avvertimento è chiaro. Le teorie confermate da numerosi scienziati, alcuni tra l’altro costretti in passato a ritrattare le proprie tesi per interessi politici compromessi da scomode verità, urlano a gran voce, adesso, il rischio che miliardi di individui correrebbero, se realmente dovessero protrarsi le stesse abitudini sbagliate in futuro. Le prossime generazioni ci accuserebbero di inetta superficialità e di sconsiderato lassismo. Ma l’atteggiamento diffidente o peggio sarcastico non è di aiuto, cosi come non lo è un approccio pessimistico. La situazione si presenta in tutta la sua gravità dinnanzi ai nostri occhi, e chiuderli rappresenta un atto di voluto disinteresse.

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Opuure se vuoi vai su qst sito:http://it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verit%C3%A0



Spero di esserti stat da aiuto
Niki
2009-02-07 19:30:02 UTC
qua troverai qualcosa, io personalmente non lho visto...http://it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verit%C3%A0
ReLeox
2009-02-07 19:29:01 UTC
Una scomoda verità

Una scomoda verità (An Inconvenient Truth) è un film-documentario diretto da Davis Guggenheim, riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale, e avente come protagonista l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore. Si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.

Il film fu presentato per la prima volta al Sundance Film Festival del 2006 e proiettato a New York e Los Angeles il 24 maggio dello stesso anno. Ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.

Sia Gore che la Paramount Classics, distributrice del film, si sono impegnati a continuare in futuro la realizzazione e la diffusione di altri documentari per la campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento globale.

Il film è uscito in DVD per la Paramount Home Entertainment il 21 novembre 2006 negli Stati Uniti e il 17 maggio 2007 in Italia.





Tematiche

Film-documentario, An Inconvenient Truth passa in rassegna i dati e le previsioni degli scienziati sui cambiamenti climatici, inframezzato da eventi della vita personale di Gore. Attraverso una presentazione diffusa in tutto il mondo, Gore riesamina la posizione degli scienziati, discute le implicazioni politiche ed economiche della catastrofe, e illustra le probabili conseguenze del riscaldamento del pianeta se non si interverrà immediatamente e a livello globale per ridurre le emissioni di gas serra. Il film integra scene in cui vengono confutate le tesi di coloro che sostengono che il riscaldamento globale sia una falsa minaccia. Per esempio, Gore discute dei rischi che comporterebbe lo scioglimento dei ghiacci Antartici e della Groenlandia, come l'innalzamento delle acque oceaniche di circa 6 metri, che costringerebbe oltre 100 milioni di persone ad abbandonare la propria terra. I ghiacci sciolti della Groenlandia, a causa della loro minore salinità, potrebbero interrompere la Corrente del Golfo e scatenare un drammatico calo delle temperature in tutto il nord Europa.

Nell'impegno a spiegare il fenomeno del riscaldamento globale, il film mostra le variazioni di temperatura e dei livelli di CO2 nell'atmosfera negli ultimi 600.000 anni. L'Uragano Katrina viene preso come esempio di ciò a cui stiamo andando incontro se la società continuerà di questo passo.

Al Gore suggerisce che lo sviluppo economico possa conseguire solo dal benessere della popolazione, mostrando ad esempio il cattivo andamento di General Motors rispetto a Toyota in relazione al diverso atteggiamento dei corrispondenti paesi verso il protocollo di Kyōto. Viene menzionata anche l'esplosione demografica e la conseguente scarsità di risorse pro capite.

Il documentario si conclude con Gore che osserva come gli effetti tragici del riscaldamento globale possano essere scongiurati attraverso una cooperazione a livello globale, e una serie di comportamenti dei singoli individui, per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Gore invita anche tutti gli spettatori del documentario ad agire, con una serie di abitudini che possono aiutare a combattere il problema.

Base scientifica

Le basi scientifiche su cui lo studio e la presentazione di Gore si fondano - cioè che il riscaldamento globale è un fenomeno reale e grave, e dovuto in massima parte alle attività umane - sono confermate da molteplici ricerche.

Per approfondire, vedi la voce Riscaldamento globale.

Gore stesso mostra nel film vari studi, dati e ricerche che confermano quanto affermato dal film:

La ritirata dei ghiacciai è mostrata attraverso una serie di foto scattate in anni diversi.

Uno studio condotto da ricercatori dell'università di Berna dell'istituto di Fisica e il European Project for Ice Coring in Antarctica che mostrano i dati raccolti nei ghiacci dell'Antartide che rivelano come le concentrazioni di anidride carbonica siano di gran lunga superiori a qualsiasi altro periodo negli ultimi 650.000 anni.[1]

Un sondaggio del 2004 su una serie di articoli di riviste scientifiche redatti tra il 1993 e il 2003. Il sondaggio sostiene che la totalità degli articoli è d'accordo sulle origini umane del riscaldamento globale o semplicemente non si esprime.[2]

Tuttavia, nell'editoriale del 26 giugno 2006 del Wall Street Journal, il prof. Richard S. Lindzen del MIT critica il film di Gore e mette in dubbio quanto da lui affermato.[3] Un giudice dell'Alta Corte inglese ha stabilito che il film An Inconvenient Truth è «largamente accurato», ma «in un contesto di allarmismo ed esagerazione»; inoltre, per la presenza di accuse di immobilismo all’amministrazione Bush «non è solo un documento scientifico, è un film politico». Vengono anche evidenziate presunte incongruenze scientifiche e rilevando 9 principali errori commessi nel giungere ad alcune conclusioni.[4][5][6]

Ad esempio Gore discute la possibilità di un innalzamento dei mari di circa 7 me


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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