La formula chimica dell’acqua è H2O, due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno, ma come tale l’acqua esiste soltanto in forma distillata. Delle acque normalmente reperibili sulla Terra quelle che più somigliano all'acqua distillata sono quella piovana e la neve. In realtà l'acqua dolce comunemente disponibile in natura e perfetta per il consumo umano contiene sali minerali e metalli che, in piccole tracce, sono importanti per la nostra salute: si tratta di sali e oligoelementi sciolti durante il passaggio attraverso il suolo o il lungo percorso di ruscelli rocciosi.
L'acqua di questo tipo si trova comunemente in tutte le zone montane e si riconosce facilmente dal suo gusto leggero e dal suo alto potere depurativo.
L'acqua montana prosegue poi il suo lungo viaggio fino ad arrivare alle falde più profonde. Fin qui il ciclo dell'acqua è quello che si ripete da millenni.
Ai giorni nostri, però, il viaggio che l'acqua compie presenta nuovi imprevisti.
Infatti, se prima l'acqua piovana era considerata l'acqua pura per antonomasia, oggigiorno nel suo tragitto fino al terreno si carica di smog, polveri tossiche e inquinanti di vario genere presenti in atmosfera.
Una volta arrivata a terra la situazione non migliora, perchè anche nel percolamento fino alle falde sotterranee vengono raccolte altre sostanze indesiderate (metalli pesanti, pesticidi, fertilizzanti, sali, idrocarburi, nitrati, batteri ecc.) che ne alterano la composizione originaria creando non pochi problemi al nostro organismo e alle nostre case.
Quindi, se in passato l'unico problema dell'acqua era la presenza di carica batterica, oggi questo problema è prontamente risolto dall'aggiunta di cloro compiuta dagli acquedotti che garantisce la disinfezione fino al punto d'uso; ma quest'aggiunta nulla può contro gli altri inquinanti ben più insidiosi: primi fra tutti i cloro-derivati, sottoprodotti della disinfezione quasi tutti cancerogeni, seguiti da una varietà di metalli pesanti, sostanze tossiche, minerali inorganici in eccesso, idrocarburi, fluoruri, pesticidi e nitrati che finiscono irrimediabilmente nelle nostre falde acquifere.
E così le falde che siano in grado di fornirci acqua pulita e di buona qualità diventano ogni giorno più rare, mentre speculazioni di ogni tipo ne fanno lievitare i prezzi e i consumi.
Poche persone sono in grado di riconoscere se quella che stanno utilizzando è un'acqua di buona qualità o un cocktail di inquinanti.
Non a caso l'acqua è definita l'Oro Blu, perchè è sempre meno e sempre più contaminata.
Allo scopo di tutelare la nostra salute, esiste una legislazione che fissa dei limiti massimi per ciascuna sostanza presente nelle acque destinate al consumo umano. La cosa che lascia perplessi, però, è la presenza di una doppia legislazione per i limiti di questi inquinanti: una più severa per i valori da rispettare per le acque di rubinetto ed una molto più permissiva per le acque vendute in bottiglia.
E' difficile comprendere come può lo stesso inquinante essere tossico ad una certa concentrazione per l'acqua dell'acquedotto, ma essere perfettamente ammissibile a concentrazioni molte volte superiori se presente in un'acqua acquistata in bottiglia.
Questa ed altre ragioni, rendono molto più sicuro l'utilizzo quotidiano per bere e cucinare dell'acqua di rete piuttosto che l'acqua in bottiglia
L'utilizzo di sistemi di purificazione o depurazione possono ulteriormente migliorare o affinare l'acqua di rete per renderla perfetta per le necessità del nostro organismo o per quelle di risparmio e protezione della nostra casa.
Sono sempre di più le famiglie, i ristoranti e gli uffici che si dotano di distributori d'acqua o di purificatori per garantirsi la migliore qualità e il risparmio continuato nel tempo