Marco Pantani aveva un fisico piuttosto minuto, 172 cm x 57 kg, rispetto ad altri campioni, come Mario Cipollini, 189 cm x 84 kg.
Lo contraddistngueva una grandissima determinazione, i grandi sacrifici fatti per raggiungere importanti traguardi.
Era uno scalatore, ossia un ciclista che riesce a dare le migliori prestazioni in salita.
Amatissimo dal pubblico, ha compiuto imprese epiche, come la vittoria sulla salita piemontese dell' Oropa, al giro d' Italia1999.
La Procura di Torino si accanisce contro di lui con accuse di doping.
Qualcuno mormora che intendano incastrarlo.
Alla partenza dell' ultima tappa di un giro già vinto, il procuratore Guariniello si precipita, con icarabinieri e blocca Pantani.
Il regalo fatto ai bookmakers era talmente evidente, sfacciato e vergognoso, che è impossibile non credere alla premeditazione.
Immense somme erano state scommesse, sia nel circuito legale e sopratutto in quello illegale sulla vittoria, ormai inevitabile di Pantani.
Renato Vallanzasca è un uomo che ha trascorso quasi tutta la vita in carcere, un duro, uno che non ha mai fatto la spia, uno che è abituato e vivere nella strana, difficilmente comprensibile, vita della mala, regolata da norme rigidissime e valori sacri.
Uno di questi è il rispetto e Vallanzasca, ritenendo che Pantani lo meriti, afferma molte volte di aver saputo, da importanti esponenti della malavita organizzata, che Pantani era stato rovinato per favorire il business delle scommesse.
Per Marco Pantani il ciclismo era la vita, togliendogli quello, la sua determinazione crolla e si abbandona all' uso di droghe.
Muore in circostannze molto misteriose, il giorno di San Valentino, un giorno romantico, di festa per chi ama e di tristezza per chi è solo.
Muore assassinato Marco Pantani, da un sistema che ha assassinato lo sport, da un ciclismo dove il dopng è regola da decenni, con le magistrature di tutto il mondo che fanno finta di non sapere.
Nessuno che sia stato su un campo di battaglia ricorda Napoleone come lo sconfitto di Waterloo, ma come il grande che dominò l' Europa.
Nessuno che ami, capisca e pratichi lo sport, ricorda Marco Pantani come un drogato, ma come il grandissimo campione, il punto di riferimento per i giovani, che, ritrovatosi ultimo dopo una foratura, superò tutti e andò a vincere, in quei terribili 16 km della salita dell' Oropa!
Marco Pantani è stato uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo mondiale.
https://www.youtube.com/watch?v=2F-9AYF5zyo