Domanda:
Chi erano i Proconsoli?Storia romana)?
Pietro G
2009-01-30 13:20:58 UTC
eheeh
Sei risposte:
anonymous
2009-01-30 13:25:22 UTC
Proconsole era un magistrato romano, ex console incaricato di governare una Provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva come se (pro) fosse un magistrato ufficiale. Aveva tutta l’autorità di un console, ed era, in pratica, un ex-console al quale il termine della carica veniva prolungato (prorogatio imperii
anonymous
2009-01-30 21:30:05 UTC
Proconsole era un magistrato romano, ex console incaricato di governare una Provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva come se (pro) fosse un magistrato ufficiale. Aveva tutta l’autorità di un console, ed era, in pratica, un ex-console al quale il termine della carica veniva prolungato (prorogatio imperii). Questo magistratura venne creata alla fine del IV secolo a.C.: se una guerra durava molto tempo e venivano richiesti più di due comandanti per l’esercito, i consoli dell'anno precedente rimanevano in carica con gli stessi poteri dei consoli ordinari.



Questa abitudine divenne comune durante la guerra contro Annibale; un'innovazione fu la nomina di semplici cittadini, cioè persone che non erano stati consoli, alla carica di proconsole. Il più antico esempio è Publio Cornelio Scipione, che assunse questa carica per condurre la guerra in Spagna (211 a.C.). Dal I secolo a.C., gli ex-consoli iniziarono a ricoprire la carica di governatore delle province più importanti come se fossero consoli (per esempio, Giulio Cesare fu console nel 59 a.C. e proconsole della Gallia Cisalpina dal 58 a.C.).



Sotto l'Impero, i Governatori delle Province Senatoriali solitamente vennero denominati proconsoli, anche se in precedenza avevano avuto altri incarichi. Venivano estratti a sorte e non indicati dall'imperatore. Essi governavano le province pacificate, ovvero quelle di più antica costituzione. In realtà, questo fu la giustificazione che Augusto avanzò al fine di sottrarre le legioni al Senato. Solo il proconsole di Africa, ebbe in dote una legione, peraltro sottrattagli già da Caligola. A differenza dei legati Augusti pro praetore, essi erano gli unici governatori che godevano di un imperium proprio, non delegato dal principe, rispettando l'antica consuetudine repubblicana del mandato annuale.



La carica sopravvisse fino al tardo impero. La Notitia Dignitatum ancora nel V secolo accenna a tre proconsoli, apparentemente con poteri persino superiori ai vicari delle diocesi corrispondenti. Essi erano:



il proconsole dell'Asia (minore) ed il proconsole dell'Acaia (Grecia) nell'Impero romano d'Oriente

il solo proconsole d'Africa (fondamentalmente la moderna Tunisia) nell'Impero romano d'occidente

Le loro province seppur radicalmente rimpicciolite rispetto al passato, erano ancora assegnate, in omaggio alla tradizione, a senatori di alto rango.



Il termine è stato anche usato per indicare il governante (o la persona realmente influente) di uno stato formalmente indipendente ma in realtà succube di una potenza straniera.
Giorgio
2009-01-30 21:28:12 UTC
Gli amministratori delle province, erano quei consoli che appunto al termine del loro consolato andavano a governare e amministrare le province dell'impero romano.Questo venne stabilito durante il periodo precedente alle guerre puniche. Spero di esserti stato utile .

ciao



Ps: controlla in questo link di wikipedia che sembra spiegare bene la figura del proconsole http://it.wikipedia.org/wiki/Proconsole
anonymous
2009-01-30 21:27:37 UTC
I territori extra-italici venivano considerati province ed erano controllati da alcuni governatori romani. Questi governatori erano ex-consoli e ex-pretori (appartenenti agli apici del cursus honorum), e si chiamavano appunto proconsoli e propretori. Essi rappresentavano pienamente l'autorità del Senato e del popolo romano all'estero. Esercitavano i poteri militari propri dei consoli, che venivano usati per completare la pacificazione del territorio (i popoli conquistati non accettavano immediatamente la conquista da parte dei Romani). I governatori di provincia, inoltre, raccoglievano i tributi versati annualmente dalle province e avevano funzioni giudiziarie. I proconsoli e i propretori restavano in carica per circa 2-3 anni e, nello svolgere i loro compiti, si facevano aiutare da amministratori, legati, esperti di finanze,... cioè da una sorta di staff che garantiva una discreta efficienza amministrativa (anche se ricevevano numerose proteste).
anonymous
2009-01-30 21:25:27 UTC
ad esempio cesare lo fu quando andò in gallia
anonymous
2009-01-30 21:24:59 UTC
SARANNO I COLLABORATORI DEI CONSOLI


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