Domanda:
ricerca su giovanna d'arco?
SilviettaPink
2009-11-26 08:09:04 UTC
sapete trovarmi una ricerca su giovanna d'arco?
basta che NON sia trovato su wikipedia!
Quattro risposte:
...Veronika...
2009-11-26 08:13:20 UTC
Giovanna d'Arco, la figlia più piccola di una famiglia di contadini del villaggio di Domrémy, in Francia, nacque nel 1412, in un periodo in cui la nazione era sotto la dominazione inglese a seguito della sanguinosa Guerra dei Cent'anni. Inoltre, la regione era stravolta da una guerra civile che vedeva gli Armagnacchi, partigiani del re, schierati con gli inglesi contro i Borgognoni. Uno dei fattori decisivi di questo conflitto interno era rappresentato dal controllo della città di Orléans, situata in posizione strategica sulla riva della Loira. Una sola cosa avrebbe potuto salvare la Francia e farle superare il suo periodo più oscuro... un miracolo.







Alla morte dei re Enrico V di Inghilterra e Carlo VI di Francia, avvenute entrambe nel 1422, gli inglesi proclamarono Enrico VI, allora ancora bambino, re di Inghilterra e di Francia. L'erede legittimo al trono francese, Carlo VII, si rifiutò di abdicare ribadendo i suoi diritti di successione al trono, ma non potè far celebrare la sua incoronazione secondo il rito ufficiale che avrebbe dovuto tenersi nella città di Reims, allora sotto il dominio inglese.



Nel frattempo, nel villaggio di Domrémy, la tredicenne Giovanna d'Arco trascorreva la sua adolescenza in preghiera. La giovinetta non solo era solita confessarsi più volte al giorno, ma spesso udiva "voci" celesti e aveva strane e sorprendenti visioni.



Ella stessa racconta:



La voce mi disse che dovevo lasciare il mio paese per recarmi in Francia. E aggiunse che avrei posto in assedio la città di Orléans. Mi ordinò di recarmi a Vaucouleurs, da Robert de Baudricourt, capitano della città, che avrebbe affidato alcuni uomini al mio comando. Risposi di essere una semplice ragazza che non sapeva andare a cavallo e ignorava come si conduce una guerra.





Sin dall'inizio le fu comunicata la sua missione: era stata scelta da Dio per salvare la Francia e aiutare il Delfino Carlo VII, erede legittimo al trono. Per portare a compimento quanto le era stato comandato avrebbe dovuto indossare abiti maschili, brandire le armi e condurre un esercito.



Un giorno, al suo ritorno dai giochi nei campi, Giovanna scopre che gli inglesi hanno invaso il suo villaggio. Nascosta in una credenza, assiste alla morte della sorella diciottenne, violentata e uccisa da alcuni soldati inglesi. In seguito a questo tragico evento, Giovanna viene mandata a vivere dagli zii in un villaggio vicino. Può sembrare alquanto improbabile che questa giovane ragazza innocente, che non era mai andata a scuola e non sapeva né leggere né scrivere, avrebbe un giorno condotto l'esercito francese alla vittoria sulla grande potenza inglese. Eppure nel maggio del 1428, Giovanna, eliminato ogni dubbio sulla sua chiamata divina in aiuto del re, scende in campo.



Dopo aver lasciato per sempre l'unica casa che avesse mai conosciuto, Giovanna si reca a Chinon per incontrare il Delfino. In un primo momento, il re e i suoi sudditi non sanno cosa pensare delle parole di Giovanna. Informato sulle presunte "visioni" della ragazza, ma nutrendo al tempo stesso dei sospetti sulle sue intenzioni, Carlo incarica il suo migliore arciere, Jean D'Aulon, di prendere il suo posto. Arrivata al castello, Giovanna si accorge dello scambio e lo rivela apertamente, suscitando lo stupore del re che le concede un colloquio privato.



Queste le sue parole a Carlo:



Vi porto notizie dal nostro Dio. Il Signore vi renderà il vostro regno, voi sarete incoronato a Reims e scaccerete i nostri nemici. In questo sono la messaggera di Dio: concedetemi la possibilità e io organizzerò l'assedio della città di Orléans.



Persuaso a credere alle parole di Giovanna, Carlo la mette a capo di un esercito con il quale raggiungere la vittoria sugli inglesi e assicurare la città di Reims per l'incoronazione. Nonostante siano molti a ritenere che la ragazza sia, nella migliore delle ipotesi, un'isterica innocua e, nella peggiore, una vera e propria minaccia non solo al trono, ma alla stessa vita del re, tutti percepiscono in lei un'aurea magica e un'irresistibile capacità di persuasione.



Giovanna si presenta sul campo di battaglia con indosso un'armatura bianca e con un proprio vessillo. L'apparizione impressiona profondamente entrambi gli eserciti, non abituati a vedere una donna impegnata nei combattimenti. Schierata nelle trincee al fianco dei suoi uomini, la Pulzella d'Orléans conduce alla vittoria i francesi, rinvigoriti e ispirati dal loro nuovo comandante. Ma la battaglia non è ancora finita: Giovanna, determinata a sferrare un altro attacco, raduna nuovamente le truppe per liberare per sempre la città di Orléans dalla dominazione inglese. Nonostante il valore con cui viene condotto l'attacco, gli uomini del suo esercito, già esausti, perdono ogni speranza quando la ragazza viene colpita in pieno petto da una freccia. 1 francesi si ritirano e si prendono cura della giovane donna ferita.



Gli eserciti di Francia continuano a trionfare sugli inglesi, sempre più indeboliti, ma
Johnson
2017-03-07 02:30:01 UTC
Per rimorchiare una ragazza con successo ci sono semplici metodi che puoi imparare qua http://TaoDelSeduttore.latis.info/?2lgJ

Naturalmente non vi dovete lanciare senza convinzione. L’uomo che vuole rimorchiare deve avvicinarsi convinto e sicuro di quello che sta facendo, ma soprattutto delle proprie potenzialità. Deve poter credere di avere delle carte da giocarsi, per riuscire a centrare l’obiettivo.
.·• Nina •·.
2009-11-26 08:30:03 UTC
Giovanna d'Arco è la figlia minore in una famiglia di contadini in un villaggio della Lorenadi, Domrémy e nasce il 6 Gennaio 1412.



In quegli anni la Francia si trova nel pieno della Guerra dei Cent'anni, è divisa in due, il nord con Parigi è occupato dagli Inglesi e dai Borgognoni ed a sud è sotto il controllo del re Carlo VI e dai suoi sostenitori, gli Armagnacchi.



Nel 1422 muoiono entrambe i contendenti: Enrico V di Inghilterra e Carlo VI di Francia.



Gli inglesi approfittano della guerra civile fra i Borgognoni ed Almagnacchi per proclamare Enrico VI, allora ancora bambino, re di Inghilterra e di Francia.

Il figlio di Carlo VI, il legittimo erede al trono francese, Carlo VII, si rifiuta di abdicare, ma non può farsi incoronare re, secondo il rito ufficiale, perchè per tradizione il rito si deve tenere nella Cattedrale di Reims, allora sotto il dominio inglese.



Giovanna d'Arco, come i suoi conterranei del tempo, viene cresciuta con un'educazione severamente religiosa ed a tredici anni rivela una certa propensione mistica.



Giovanna prega e si confessa più volte al giorno e confida ai familiari di udire spesso voci di santi: Michele Arcangelo, Caterina di Alessandria, Margherita di Antiochia, che la esortano a pratiche religiose.





Nel 1428, mentre la guerra si trascina con le sue atrocità, Giovanna d'Arco confida che le "voci" le ordinano di salvare la Francia, liberando prima di tutto Orlèans, che in quel momento si trova sotto assedio inglese, ed aiutare il Delfino Carlo VII, a conquistare il trono.



Subito viene presa per matta, ma pur essendo una ragazzina di sedici anni che non sa andare a cavallo e non conosce niente di strategie di guerra, non sa leggere e scrivere, sorprende i notabili francesi con la predizione, azzeccata, di una sconfitta delle truppe francesi e riesce a ottenere udienza dal Delfino.



Giovanna d'Arco, che rivela una capacità dialettica sorprendente, chiede al Delfino di Francia il comando dell'esercito per liberare Orlèans.



Con le sue parole ispirate, Giovanna d'Arco, dopo aver convinto il Delfino, rincuora anche le truppe francesi, sfiduciate e stanche, convincendole che la vittoria è possibile, che Orlèans li sta aspettando.



L'8 maggio del 1429, Giovanna d'Arco, indossa abiti maschili, impugna le armi e combatte nelle trincee al fianco dei suoi uomini, conducendo l'esercito a liberare Orlèans, da qui il titolo "Pulzella d'Orlèans".







Forte di questa vittoria l'esercito francese ritrova vigore e voglia di combattere, con estrema fiducia nella loro Pulzella, incalza gli inglesi e, di vittoria in vittoria, liberano buona parte del paese.



Giovanna d'Arco, che sul campo di battaglia indossa un'armatura bianca e porta un proprio bianco vessillo, il 17 Luglio 1429 accompagna il Delfino a Rouen, nella cui cattedrale viene incoronato come Carlo VII Re di Francia.



A questo punto Giovanna d'Arco, ormai leggendaria per l'esercito e per il popolo, diventa ingombrante per i nobili e per il Re stesso, ormai molte città che si erano sottomesse agli Inglesi ed ai Borgognoni, spontaneamente giurarono fedeltà al legittimo Re Francese che si ritiene soddisfatto e che non vorrebbe continuare nella guerra.



Parte delle truppe francesi all'Ordine di vari Generali stanno cercando di riconquistare Parigi.

La riconquista dura parecchi mesi e dà vita a molte battaglie .



Durante una di queste battaglie, nel settembre del 1429, la Pulzella d'Orlèan viene ferita ed il suo esercito sconfitto. Portata in salvo dai suoi uomini le viene tolto ill comando dell'esercito.



Ma Giovanna non rinuncia a partecipare alla guerra, raccoglie intorno a se un piccolo esercito di uomini mal armati e, contro il parere dei Generali del Re e della Corte, ritorna sul campo di battaglia a Compiègne dove, nel marzo del 1430, ha luogo uno scontro durante la quale viene fatta prigioniera dai Borgognoni, un gruppo di mercenari francesi che sostengono gli inglesi.



I Borgognoni, vendono Giovanna D'Arco agli Inglesi che decidono di sottoporla ad un processo per eresia.



Carlo VII pienamente soddisfatto della corona e dei risultati conseguiti, non vuole più continuare la guerra e non muove un dito per liberarla, approfittando della situazione per eliminare una persona che è diventata sempre più scomoda perchè determinata a combattere fino a quando le "voci" non le ordineranno di fermarsi.



Sottoposta a processo come strega davanti a un tribunale presieduto da Pierre Cauchon, vescovo di Beauvais e da quaranta tra inglesi e francesi anglofili, Giovanna d'Arco si trova sola, senza difensori.





Dopo quattordici mesi di umilianti interrogatori la pulzella d'Orleans è accusata di eresia, per aver creduto di poter comunicare direttamente con Dio, senza la mediazione della Chiesa Cattolica e di atti illeciti, per aver indossato abiti maschili.



Poco prima della conclusione del processo, i giudici propongono a Giovanna d'Arco di rinunciare a quella che considera la sua missi
V per Vendetta
2009-11-26 08:12:47 UTC
http://web.tiscalinet.it/appuntiericerche/Lett.Italiana/GiovannaDarco.htm


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